Finanziaria
Da fondi scuole private
a stretta derivati, le novità
In commissione Senato ok anche a modifica Patto
stabilità interno
ApCOM,
8.12.2008
Roma, 8 dic. (Apcom)
- Queste le poche modifiche apportate nel passaggio in commissione
Bilancio di palazzo Madama.
STRETTA SUI DERIVATI: giro di
vite sull'uso dei derivati per Regioni ed enti locali. Vengono
infatti rivisti i paletti contro l'abuso dei derivati previsti dalla
manovra estiva e sono previste norme per contenere l'indebitamento
di Regioni e enti. In particolare, viene prorogato di sei mesi (a
tutto il 2009) il divieto di stipulare contratti di finanza derivata
e arrivano misure per una maggiore trasparenza. Agli enti, tuttavia,
viene concessa la possibilità di rinegoziare un derivato,
possibilità preclusa dalla manovra triennale.
FONDI ALLA SCUOLA: vengono
ripristinati in parte i fondi alle scuole private. Con una modifica
al ddl Bilancio vengono stanziati 120 milioni per la scuola nel
2009, ma sarà il governo - in particolare il ministro
dell'Istruzione - a stabilire quanto andrò alla scuola privata.
PATTO STABILITA' INTERNO: arriva una deroga alle sanzioni
previste dal Patto di stabilità interno per le Regioni e gli enti
locali che sforano i vincoli del patto investendo in infrastrutture.
Le spese dovranno essere autorizzate dal ministro dell'Economia,
sentita la Conferenza unificata, e dovranno avere tutte la relativa
copertura finanziaria.
SICUREZZA: per la sicurezza arrivano 565,760 milioni in
più per il 2009, 543,423 milioni per il 2010 e 418,863 milioni per
il 2011. Complessivamente per il triennio vengono stanziati 1,528
miliardi in più. Con un altro emendamento il governo stanzia
all'amministrazione penitenziaria altri 18,2 milioni nel 2009 e
altri 300 mila euro verranno destinati alla giustizia minorile.
PROVINCE SVANTAGGIATE: risorse aggiuntive per il fondo
previsto per le "aree territoriali svantaggiate confinanti con le
Regioni a statuto speciale". Saranno quindi stanziati altri 22
milioni nel 2009 e nel 2010, e 27 milioni nel 2011. A Gorizia, in
particolare, andranno 500mila euro.
SOSTEGNO AL CONI: al Comitato olimpico viene assegnato lo
0,7% della raccolta del settore newslot. Il prelievo erariale sul
comparto, infatti, viene innalzato al 13,4% e una quota dell'1,4%
(corrispondente a circa 300 milioni) viene ripartita a metà fra Coni
e Unire, l'ente che gestisce l'ippica.
ITALIANI NEL MONDO: risorse in più per il ministero degli
Esteri da destinare ai programmi per i cittadini italiani nel mondo.
FONDI A EX-COMBATTENTI:
ripristinati parzialmente i fondi (1,5 milioni di euro) destinati
alle associazioni combattentistiche.