2008 Scuola: La scuola italiana cambia faccia ASCA, 27.12.2008
(ASCA) - Roma, 27 dic. Scuola dell'infanzia: Si introduce nella scuola dell'infanzia la possibilità di anticipare l'iscrizione a 2 anni e mezzo. Confermate le ''sezioni primavera"' per i bambini fra i 24 e i 36 mesi. Riconferma delle 40 ore, con doppio organico, quale modello da privilegiare nella scuola dell'infanzia, rendendo residuale l'ipotesi del funzionamento solo antimeridiano.
Scuola elementare: Unico maestro di riferimento alle elementari:
Abolito il modulo a più maestri degli anni '90.
Scuola media: Alle medie possibilità di fare 5 ore di inglese: Alle
scuole medie l'inglese sarà potenziato se le famiglie lo desiderano:
passerà da 3 a 5 ore. Orario scuola media: Salvaguardia del ''tempo scuola" a 30 ore e delle opportunità per il ''tempo prolungato", nella scuola media.
Scuole superiori. 2 nuovi licei più ampliamento liceo artistico:
scienza umane (ex magistrali), musicale e coreutica (danza e musica)
e 3 nuovi indirizzi per il liceo artistico (indirizzi: figurativo,
design, new media). Rivoluzionati gli istituti tecnici: I nuovi
istituti tecnici saranno quelli richiesti dal mondo del lavoro. 2
settori e 11 indirizzi: uno economico e l'altro tecnologico.
Fine delle frammentazione degli indirizzi: Si pone fine alla
frammentazione degli attuali percorsi di studio sperimentazioni che
ha portato più di 750 indirizzi e una confusione non più funzionale
e sostenibile. Per ragazzi e famiglie più chiarezza nella scelta. Più inglese: Obbligatorio in tutti i 5 anni delle superiori più inglese in tutti le scuole di ogni ordine e grado. Alle superiori viene reso obbligatorio per tutti e 5 gli anni. Ad esempio al classico era presente solo al ginnasio. Ora anche al Triennio. Ore di lezione da 60 minuti e non più da 50: Le ore di lezione passano da 50 minuti effettivi a 60. Fine dalla consuetudine per cui le ore sono di 50 minuti e non di 60. Il numero totale delle ore realmente svolte in classe quindi aumenta. Una materia in inglese: Nei tecnici al 5° anno delle superiori una materia sarà insegnata in inglese. Tecnici 2+2+1: Gli istituti tecnici saranno organizzati in 2+2+1 anni. Il primo bienno con un contenuto formativo di base: italiano, matematica,ecc. Il secondo bienno specialistico a seconda indirizzi. L'ultimo anno sarà di perfezionamento mirato all'indirizzo scelto. Centralità dei laboratori: Saranno dei veri e propri centri di innovazione attraverso la costituzione di dipartimenti di ricerca. Governance: Gli Istituti tecnici si aprono al mondo del lavoro con esperti e professionisti che possono entrare nel comitato scientifico della scuola. Più soldi ai docenti migliori: Dal 2011 i docenti migliori potranno ricevere un premio produttività che potrà arrivare fino a 7.000 euro l'anno. Due lingue obbligatorie nei nuovi licei: In tutti i nuovi licei (musicale e coreutico, artistico e scienze umane) due lingue obbligatorie. Più matematica e scienze nel classico e scientifico: Nei licei scientifico e classico potenziate le materie scientifiche. Numero alunni per classi: Mantenimento, per il prossimo anno scolastico, degli attuali parametri per quanto riguarda il numero massimo di alunni per classe.
Sostegno alunni disabili: Impegno a confermare le risorse necessarie
per il sostegno agli alunni disabili con un docente ogni due
studenti.
Dal blocco del turn-over per gli atenei in rosso alle nuove regole per le assunzioni di docenti e ricercatori, il Senato ha approvato, per alzata di mano, il dl Gelmini sull'università che passato all'esame della Camera e' stato bloccato in commissione Esteri. L'esecutivo e' andato sotto sulla cosiddetta norma relativa al ''rientro dei cervelli''. Il decreto-legge deve essere convertito entro il 9 gennaio prossimo. Reclutamento professori: Le commissioni che giudicheranno gli aspiranti professori universitari di prima e seconda fascia saranno composte, a differenza di quanto accadeva fino ad ora, da 4 professori sorteggiati da un elenco di commissari eletti a loro volta da una lista di ordinari del settore scientifico disciplinare oggetto del bando e da 1 solo professore ordinario nominato dalla facoltà che ha richiesto il bando. Si evita così il rischio di predeterminare l'esito dei concorsi e si incoraggia un più ampio numero di candidati a partecipare. Cambiano i concorsi: In attesa di un riordino organico del sistema di reclutamento dei ricercatori universitari le commissioni che giudicheranno i candidati al concorso saranno composte da 1 professore associato nominato dalla facoltà che richiede il bando e da 2 professori ordinari sorteggiati da una lista di commissari eletti tra i professori appartenenti al settore disciplinare oggetto del bando. La valutazione dei candidati avverrà secondo parametri riconosciuti anche in ambito internazionale. Blocco turn over per università con bilanci in rosso: Le università con una spesa per il personale troppo elevata (più del 90% dello stanziamento statale) non potranno effettuare nuove assunzioni La norma pone un freno alle gestioni finanziarie non adeguate di alcune università (soprattutto nel rapporto entrate-uscite). Da oggi le università che spendono più del 90% dei finanziamenti statali (Fondo di Finanziamento Ordinario) in stipendi non potranno bandire concorsi per docenti, ricercatori o personale amministrativo. Aumento ricercatori: Per favorire l'assunzione dei giovani ricercatori, il blocco del turn over (a quota 20% nelle altre amministrazioni) viene elevato al 50%. Delle possibili assunzioni presso le Università, almeno il 60% dovrà essere riservato ai nuovi ricercatori. I concorsi di ricercatore già banditi fuori dal turn over I bandi di concorso per posti da ricercatore già banditi sono esclusi dal turn over: 2300 ricercatori dunque saranno esclusi dal blocco del turn over. Gli enti di ricerca esclusi dal blocco delle assunzioni Gli enti di ricerca sono esclusi dal blocco delle assunzioni che e' entrato in vigore per tutte le amministrazioni pubbliche. Queste tre iniziative permetteranno di assumere 4.000 nuovi ricercatori. Aumento risorse: più finanziamenti (cioè il 7% del Fondo del Finanziamento Ordinario e del Fondo Straordinario della Finanziaria 2008) saranno distribuiti alle Università migliori: quelle con offerta formativa, con qualità della ricerca scientifica, qualità, efficacia ed efficienza delle sedi didattiche migliori. Le università più virtuose saranno individuate in tempi molto brevi attraverso i parametri di valutazione Civr (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca) e Cnvsu (Comitato nazionale valutazione del sistema universitario). Borse di studio: Per la priva volta in Italia tutti gli aventi diritto avranno la borsa di studio. L'incremento di 135 milioni di euro sarà destinato ai ragazzi capaci e meritevoli, privi di mezzi economici. 180 mila ragazzi oggi sono idonei a ricevere la borsa di studio e l'esonero dalle tasse universitarie, ma solo 140.000 li ottengono di fatto già oggi. Risorse all'edilizia: 65 milioni per nuove strutture per il 2009 1700 posti letto in più per studenti universitari. Saranno realizzati progetti per le residenze universitarie. Tra gli emendamenti approvati in Commissione Cultura del Senato e presentati da Valditara. Scatti di stipendio solo ai docenti che fanno ricerca: I docenti che non procederanno nell'attività di ricerca saranno esclusi dagli scatti biennali, dalle ripartizioni dei fondi Prin per la ricerca, dalle commissioni per il reclutamento delle strutture accademiche. Obbligo per i docenti di pubblicare ricerche: E' costituita l'anagrafe dei professori, dove vi sarà l'obbligo per tutti i docenti di pubblicare l'elenco delle loro attività di ricerca scientifica. Obbligo per le università di pubblicare risultati ricerche e risultati didattica: Tolleranza zero verso le università con i conti in rosso e obbligo per i rettori, in sede di approvazione del bilancio, di pubblicare i risultati dell'attività di ricerca, della formazione e del trasferimento tecnologico dell'università.
Più fondi solo agli atenei più meritevoli: I fondi saranno destinati
agli atenei in base ai meriti ed alla qualità della ricerca e della
didattica.
Autunno caldo, anzi caldissimo sul fronte dell'istruzione. Il neo ministro Maria Stella scende in campo per riformare scuola e università e si rivoltano studenti, ricercatori, docenti, genitori e sindacati. Una vera e propria ''Onda"' di proteste. Il ministro fa un video su Youtube e apre tavoli di confronto, ma niente sembra trattenere la rabbia degli ''addetti ai lavori'' che contestano i tagli previsti in Finanziaria. Ma non solo quelli. L'idea di scuola proposta dal ministro sembra proprio non piacere e allora viene corretto il tiro. Il maestro unico alle elementari da obbligatorio diventa una scelta che le famiglie possono fare, il decreto che riformerà l'Università italiana diventa un disegno di legge che discuteranno le Camere del Parlamento e le proteste che infiammano le piazze italiane sembrano placarsi. A ottobre gli studenti marciano uniti ai colleghi universitari in grandi manifestazioni nazionali. Tornano gli scontri in piazza e un pomeriggio a piazza Navona si trasforma in un delirio: i ragazzi di destra picchiano con i manganelli gli studenti riuniti contro i decreti del Governo.
La trasmissione ''Chi l'ha visto?'' manda in onda dei video degli
scontri e un gruppo di estremisti irrompe negli studi televisivi.
Infine, però a novembre il giudice monocratico Valerio De Gioia
assolve Michele Bauml, 19 anni, studente del Blocco Studentesco
accusato di resistenza a pubblico ufficiale e arrestato dopo gli
incidenti del 29 ottobre e invece Yassir Goretz, 33 anni,
responsabile della sicurezza di Rifondazione Comunista, viene
imputato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, inviando al
presidente del Tribunale Paolo De Fiore gli atti relativi alla sua
posizione. |