Il tribunale ha deciso
il reintegro dell'insegnante filmata mentre gli alunni la palpavano
Scade lunedì la sospensione del professore ripreso dagli studenti
mentre fumava
Lecce, il Tar riammette la sexy prof.
E torna il docente dello "spinello".
la
Repubblica 19.4.2008
ROMA - Chissà come li
riaccoglieranno i loro alunni. I due protagonisti di storie
speculari, entrambi insegnanti, finiti loro malgrado su YouTube.
Entrambi sorpresi in atteggiamenti "poco educativi". La prima,
un'insegnante di Monteroni, in provincia di Lecce, era comparsa su
alcuni video a sfondo erotico. Dopo il divieto all'insegnamento
disposto dall'autorità scolastica, il Tar ha accolto il suo ricorso
e ha disposto che potrà tornare a insegnare. L'altro insegnante,
Alberto Burchielli, di Firenze, era stato ripreso mentre fumava
quella che alcuni avevano scambiato per una "canna". Lui si è sempre
difeso: "Era solo una sigaretta". Adesso che la sua sospensione è
terminata dovrebbe tornare in classe già lunedì. Anche se dice: "Non
sono sicuro di farcela".
La "sexyprof".
Potrà tornare a insegnare, come precaria, in qualsiasi istituto
scolastico della Puglia, la sexy professoressa di Monteroni, in
provincia di Lecce, indagata per atti sessuali su minori.
L'insegnante di matematica, protagonista di alcuni video pubblicati
su YouTube, ha già ricevuto due avvisi di conclusione delle
indagini. Per questo l'autorità scolastica aveva disposto il divieto
all'insegnamento fino a conclusione dell'inchiesta. Contro questo
atto la docente aveva fatto ricorso al Tar, che le ha dato ragione e
ha ordinato al provveditorato di Lecce di reintegrarla nelle
graduatorie regionali per l'insegnamento. L'ufficio scolastico
provinciale ha annunciato che farà a sua volta ricorso.
Il prof e lo
"spinello".
Dovrebbe tornare a scuola lunedì prossimo il professore Alberto
Burchielli, protagonista un mese fa del video finito su YouTube nel
quale si vedeva mentre, in classe, fumava una sigaretta che era
stata scambiata per una canna. "Non sono sicuro di farcela - ammette
l'insegnante di educazione fisica all'Istituto tecnico per il
turismo "Marco Polo" di Firenze - perché sono ancora un po' turbato
per quanto accaduto. Tutti mi consigliano di presentarmi a scuola
lunedì, ma ho ancora due giorni per rifletterci. Vedremo".
"La sospensione che gli è stata inflitta è terminata - spiega il suo
legale, Paolo De Angelis - e in questo mese il professore ha
condotto una vita regolare. Ha definitivamente smesso di fumare e ha
anche incontrato più volte gli studenti della III A della sua scuola
con i quali i rapporti sono sempre ottimi. Sul piano psicologico è
ancora abbattuto, ma credo che la soluzione migliore sia proprio
quella che ritorni a scuola lunedì". Il legale ha anche annunciato
di avere presentato una memoria difensiva alla Corte dei Conti che
ha chiesto al suo assistito 10 mila euro per danno di immagine
recato all'Istituto dove insegna.