Totoministro della scuola, da ScuolaOggi del 29.4.2008
Dopo i nomi di Aprea, Bondi e Formigoni, ecco
spuntare quello di Maria Stella Gelmini come candidata al governo
della scuola nella squadra di Silvio Berlusconi. Un nome che sta già
sollevando polemiche anche all'interno della stessa maggioranza,
soprattutto a Milano. Significativa la presa di posizione di Lucia
de Curtis, un'assessore dell'hinterland milanese che ha già madato
un messaggio ai suoi stessi compagni di partito: "In merito alle
indiscrezioni pubblicate oggi dai quotidiani sul probabile ministro
della P.I., senza nulla togliere alle personalità indicate, preciso
che nessuna altra persona è più indicata dell'on. Valentina Aprea,
impegnata da sempre nel mondo della scuola italiana, vera
ispiratrice della riforma Moratti". La candidatura della Gelmini in
effetti potrebbe significare il sacrificio della stessa Aprea. In un
ministero che già vede un altro milanese in lizza, Giuseppe
Valditara, a cui andrebbe la delega per l'università, difficilmente
ci sarebbe spazio per l'ex sottosegretaria di Letizia Moratti.
Inoltre la scelta della Gelmini metterebbe la scuola in mano a
persona che certo non può dirsi particolarmente idonea. Dopo la
Moratti e lo stesso Fioroni per la terza volta consecutiva si
arriverebbe a una scelta che corrisponde più agli equilibri di
potere interni alle forze di governo che al principio della
competenza. E per la scuola ancora una volta sarebbe una soluzione
di risulta. |