Scuola
Dai licei bonus a studenti più bravi: Il Visconti di Roma assegna 90 euro, l'Einstein di Milano 200 ApCOM, 18.8.2008 Roma, 18 ago. (Apcom) - Per incentivare gli studenti all'impegno alcuni dei più prestigiosi istituti superiori italiani hanno deciso di stanziare una quota dei loro fondi scolastici a coloro che già da quest'anno sono stati promossi con almeno la media dell'otto: così è stato deciso, ad esempio, al liceo classico "Ennio Quirino Visconti" di Roma e a quello scientifico "Albert Einstein" di Milano. Il Visconti, il liceo più antico d'Italia seguito dal Parini di Milano, sta provvedendo a far recapitare ai 50 suoi studenti migliori un buono da 90 euro da spendere (in libri, cd e dvd) nelle librerie 'Feltrinelli': sono quelli frequentanti le classi comprese fra il quarto ginnasio e il secondo liceo e che hanno ottenuto la promozione, ovviamente senza debiti, con la media uguale o superiore all'otto. All'Einstein di Milano, invece, gli allievi più meritevoli (i promossi con la media dall'otto in su, ma anche i diplomati con almeno 90/100) è stato assegnato un bonus più alto: 200 euro da spendere non solo in librerie, ma anche per l'acquisto di biglietti teatrali o per l'iscrizione a corsi sportivi, musicali o di lingue. Le decisioni prese dagli istituti sono state rese possibili dalla legge sull'autonomia introdotta dal alcuni anni nelle scuole italiane: sinora però presidi e docenti non si erano quasi mai avvalsi di questo tipo di facoltà. La necessità degli istituti di assicurarsi studenti (acuita dalla recente manovra finanziaria che taglierà le scuole con meno iscritti) e quella più generale di migliorare le competenze degli studenti (stiamo scivolando tra gli ultimi posti dell'area Ocse) ha probabilmente indotto gli organi collegiali a a cambiare strategia. "Per la prima volta - ha spiegato Rosario Salamone, dirigente scolastico del liceo Visconti - grazie ai fondi resi disponibili dall'autonomia scolastica, con una delibera del consiglio di istituto, abbiamo deciso di premiare il merito, la dedizione, l'assoluta umiltà con la quale i ragazzi più meritevoli si sono dedicati allo studio nel corso dell'anno appena trascorso". "Occorre sostenere questi ragazzi nel loro sforzo di andare controcorrente e dare loro un segnale forte del sostegno degli adulti e della scuola. Non bisogna infatti dimenticare - ha concluso Salamone - che questi ragazzi saranno la futura classe dirigente del Paese". Vale la pena ricordare che sui banchi del liceo capitolino Visconti si sono seduti importanti personaggi come Pio XII, Enrico Fermi, Giulio Andreotti, Carlo Lizzani e Franco Modiglioni. La linea intrapresa dalle scuole è quella, del resto, indicata negli ultimi tempi dallo stesso ministero dell'Istruzione. Per la prima volta lo scorso settembre l'ex ministro Fioroni fece avere ai 3 mila neo-studenti diplomati con la lode un importante incentivo: una borsa di studio di mille euro da spendere in libri e strumenti didattici utili alla loro formazione post-diploma.
Il nuovo ministro Gelmini, che sin dal primo
giorno del suo insediamento a viale Trastevere si è dichiarato
fervente sostenitore del merito e delle competenze da migliorare ad
ogni costo, ha dato seguito al provvedimento: tra poche settimane i
quasi 4 mila studenti neo-diplomati con lode (dallo 0,7% del 2007
sono infatti passati allo 0,9% sempre con una netta prevalenza dei
diplomati del meridione) riceveranno infatti il confermato voucher
da mille euro. |