Troppi giovani muoiono sulle strade
In arrivo l'educazione stradale?

 Tuttoscuola, 18 agosto 2008

"Sono necessari nuovi provvedimenti per contrastare le continue stragi sulle strade. Al mio rientro chiederò un incontro al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini per studiare insieme nuove iniziative che coinvolgano gli studenti, soprattutto quelli degli istituti superiori".


La proposta di incontro del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, formulata a commento del tragico bilancio dei morti sulle strade italiane negli ultimi giorni, è stata immediatamente raccolta dal ministro Gelmini, che si è dichiarata "assolutamente favorevole ad un'azione con il ministro Matteoli per sensibilizzare gli studenti sulla sicurezza stradale". Per ora il ministro dell'istruzione si limita ad annunciare che il programma di iniziative di informazione e sensibilizzazione già predisposto dal MIUR sarà potenziato "con l'aiuto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti", ma non è da escludere che anche la tematica dell'educazione stradale entri nel più ampio orizzonte del rilancio dell'educazione civica intesa in senso lato. Non nel senso di "occupare" una parte delle 33 ore previste per questa disciplina nel ddl presentato dalla Gelmini all'inizio di agosto ma nel senso di interessare trasversalmente (come l'educazione alla salute, ambientale, alimentare ecc.) più insegnamenti, con un ritorno alla "Educazione alla convivenza civile" già prevista nelle "Indicazioni nazionali" a suo tempo predisposte dal ministro Moratti.

La collaborazione col ministero dei Trasporti potrebbe peraltro tradursi in attività formative extrascolastiche aggiuntive all'orario normale. In questo caso dovranno essere approfonditi i problemi dell'obbligatorietà delle attività e della valutazione del loro esito. Trattandosi di una forma di educazione al corretto comportamento, si potrebbe ipotizzare una ricaduta di tale valutazione sul voto di "condotta" o sul suo equivalente.

Anche Benedetto XVI aggiunge la sua voce a quella di coloro che chiedono un urgente intervento. ''Vorrei oggi proporre un'altra intenzione per cui pregare, date le notizie che giungono, specialmente in questo periodo, di numerosi e gravi incidenti stradali. Non dobbiamo abituarci a questa triste realtà", ha detto il Papa, aggiungendo che per promuovere il senso civico "è indispensabile la costante opera di prevenzione, vigilanza e repressione da parte delle autorità preposte''. Il ministero dei Trasporti e quello dell'Istruzione, sembra quasi dire...