L'Autorità garante della concorrenza e del mercato
avvia un monitoraggio sugli aumenti. Il ministro Gelmini:
"Avanti così, iniziativa importante a favore delle famiglie italiane"

Antitrust, verifiche sul caro-libri.
Da martedì controlli a campione.

Codacons: "Le verifiche devono essere estese a tutto il corredo scolastico"

la Repubblica 21.8.2008

ROMA - I riflettori dell'Antitrust si accendono sulla scuola. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deciso di avviare un monitoraggio sui costi dei libri di testo, per verificare gli effetti dell'istruttoria conclusa nell'aprile scorso con l'accettazione degli impegni presentati dagli editori. Da martedì la Guardia di Finanza effettuerà verifiche a campione nelle librerie di otto città italiane. Un'iniziativa accolta con favore dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini e dalle associazioni dei consumatori.

L'obiettivo è verificare il rispetto dei accordi raggiunti in primavera. La maggior parte degli editori, ricorda l'Autorità, si è impegnata a sfruttare supporti informatici per ridurre i costi della carta, "e buona parte dei risparmi, si sarebbe dovuta tradurre in un contenimento dei prezzi di copertina". Sconti che, secondo le associazioni, non sono arrivati.

Il Codacons accoglie con favore l'azione dell'Antitrust, ma chiede che il controllo venga esteso a tutto il corredo scolastico: zaini, quaderni, diari, astucci e così via. "Attualmente questi prodotti stanno registrando aumenti record simultaneamente in tutta Italia", denuncia l'organizzazione, che invita "i presidi di tutte le scuole ad acquistare i libri all'ingrosso per conto dei genitori e a mettere a disposizione nelle biblioteche scolastiche un numero sufficiente di libri di testo, in modo che possano essere anche prestati a domicilio a chi ne fa richiesta".

Favorevole al monitoraggio anche il ministro Gelmini. "E' molto positivo - si legge in una nota - si tratta di un'importante iniziativa a favore delle famiglie italiane. Il contenimento del caro-libri è un tema strettamente collegato a quello del diritto allo studio. Stiamo cercando di attivare meccanismi di controllo della spesa delle famiglie, ma c'è ancora molto da fare".