Il rapporto.
Ai prof stipendi troppo bassi. di Valentina Arcovio, il Mattino del 20/9/2007
In Italia raddoppiano i laureati, ma si investe
poco nell'istruzione. E a farne le spese sono i docenti, tra i meno
pagati d'Europa. È questo il quadro che emerge dal Rapporto 2007
sull'educazione e sul lavoro stilato dall'Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo (Ocse). Il tasso di laureati, nel nostro
paese, è passato dal 19 per cento del 2000 al 41 per cento del 2005,
raggiungendo i valori della Finlandia, Norvegia e Nuova Zelanda.
Merito, secondo l'Ocse, da attribuire alla riforma universitaria del
2002, quella del 3+2 che ha permesso agli studenti di ottenere la
laurea dopo soli 3 anni di studio. Trend che potrebbe continuare a
crescere, visto che uno studente su due oggi sceglie di proseguire gli
studi. Ma nonostante la predilezione allo studio degli italiani, il
nostro Paese spende troppo poco (meno del 5 per cento del Pil)
rispetto alla media Ocse (6,2 per cento). Con 5.572 euro di media a
studente, l'Italia investe il 30 per cento in meno degli altri paesi
Ocse. Cifre che incidono pesantemente sui salari degli insegnanti, più
bassi degli standard Ocse, ma in compenso lavorano meno rispetto ai
loro colleghi. Nella scuola primaria i professori italiani insegnano
per 735 ore mentre in quella secondaria per 601, contro le 803 e 707
ore di media Ocse. Al contrario gli studenti italiani trascorrono
molte ore sui banchi: 8 mila fra i 7 e i 14 anni, ma i risultati sono
scarsi e il rendimento è inferiore agli standard soprattutto nelle
materie fondamentali come la matematica. Inoltre le Università
italiane attirano pochi studenti stranieri (solo il 2 per cento), in
netto contrasto con la maggiore mobilità estera (2,7 milioni di
iscritti fuori dal paese d'origine nel 2005 in tutto il mondo). Infine
le donne: studiano di più degli uomini ma guadagnano meno. A parità di
grado di istruzione, la busta paga del gentil sesso é più leggera di
quella maschile: in media le donne guadagnano, fra il 20 e 50 per
cento in meno di un uomo.
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