Al via il nuovo anno scolastico, 8 milioni di alunni tra i banchi fioroni ai prof: scommettiamo su di voi. dall'AGI, 10/9/2007
Zaino in spalla per gli studenti di Lombardia,
Molise, Piemonte, Veneto, Valle d'Aosta, provincia autonoma di
Bolzano, Lazio (dove alcune scuole hanno anticipato il rientro
previsto per il 13 settembre): da oggi parte il nuovo anno scolastico,
che vedrà tra i banchi quasi 8 milioni di studenti iscritti alle
scuole statali di tutta la Penisola; circa 15mila, invece, quelli che
hanno deciso di frequentare gli istituti privati. Il primo giorno di
scuola e' stata l'occasione, anche quest'anno, per un intervento del
ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni che con una
lettera di 'inizio anno' agli insegnanti, ai dirigenti, al personale
tecnico e amministrativo: "puntiamo e scommettiamo su di voi", ha
scritto ed ha elencato le cose già fatte, indicando alcuni prossimi
obiettivi. Tornando al calendario di apertura, in base alle decisioni
delle regioni, i prossimi a tornare tra i banchi saranno gli studenti
dell'Umbria (11 settembre), e poi a seguire Friuli Venezia Giulia
(mercoledì 12), Basilicata e Toscana il 13, Abruzzo, Calabria,
Campania, Emilia Romagna,Liguria, Puglia e Sardegna lunedì 17
settembre. Gli ultimi a varcare i portoni degli istituti scolastici
gli studenti siciliani, che termineranno le vacanze estive solo
martedì 18 settembre. Alcune date però potrebbero variare: gli
istituti, in regime di autonomia, potrebbero decidere di anticipare il
rientro per poi concedere agli studenti più giorni di vacanza durante
l'anno. Nelle classi, sempre più studenti stranieri: sono 501.494 in
totale, il 5,6% di tutti gli iscritti, concentrati soprattutto nelle
scuole primarie (6,8%). Milano il Comune che ne ospita il maggior
numero (14,2%). Come detto, diverse le novità introdotte dal Ministero
della Pubblica Istruzione per il 2007/2008: prima fra tutte
l'innalzamento dell'obbligo fino a 16 anni per combattere la
dispersione che in Italia interessa oltre il 20% dei frequentanti,
circa il doppio della media europea. Con il decreto legge approvato lo
scorso 5 settembre, poi, e' stata ripristinata l'idoneità per
l'ammissione agli esami di terza media. Previsto anche il tempo pieno
e sanzioni rapide nei confronti dei docenti sottoposti a indagini per
reati gravi. Rinvio a giovedì infine per una scuola media piemontese,
la Primo Levi di Rivoli, causa alcuni atti vandalici commessi da
ignoti ai danni dell'istituto scolastico. I locali, in particolare il
primo piano della scuola, sono stati allagati, i muri sporcati da
scritte e svastiche disegnate soprattutto sulle pareti della
presidenza.
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