Numero chiuso. Test, criteri da rivedere e attuare. da ItaliaOggi del 30/10/2007
Nuovi criteri sui contenuti dei bandi dei test di ingresso, indicazioni di carattere operativo su come gestire gli esami, ma anche una serie di consigli di modifica tecnica, per esempio sui fogli dei test che vengono distribuiti agli studenti con la proposta, fra le altre, di aggiungere una casella quando il candidato decide di non rispondere alla domanda. Si muovono su questi tre filoni i suggerimenti dati dall'Alto commissario per la corruzione Achille Serra al ministro Mussi, per migliorare i test di ingresso nelle università a seguito degli scandali sui test truccati. Serra ha, poi, riferito di aver presenziato ad alcune sessioni di esame, riscontrando che, in alcuni casi, «gli esami vengono dati gomito a gomito», che «spesso si usano i cellulari, e che non basta controllare solo il nome e il cognome dello studente».
Serra ha effettuato un'indagine nelle università
più grandi. Da qui alcune proposte e indicazioni. In merito ai bandi è
stato suggerito di richiedere se il candidato è già iscritto a
un'altra facoltà. Sono stati poi dati indicazioni di tipo operativo,
come l'istituzione di un comitato di garanti. È stata poi suggerita
una proporzione tra vigilanti e numero di candidati che non deve
essere inferiore a 1 a 25. Insomma per Serra le regole ci sono, ma
«manca spesso l'attuazione pratica», «Abbiamo terminato la prima fase
di accertamenti e abbiamo suggerito al ministro Mussi di emanare una
direttiva. Anche se, i rettori potranno disattenderla». |