Un'iniziativa di Cittadinanzattiva
A scuola di sicurezza.
Vicenzo Moretti, La Stampa del
19/11/2007
Liguria, 13
scuole monitorate: 7 sono state giudicate appena sufficienti in
termini di sicurezza, cinque discrete e una buona; le scuole liguri
possono contare su 1,6 milioni di euro messi a disposizione nel 2007
dallo Stato per la sicurezza antisismica (SA 2007) e su un fondo
triennale (2007-2009) di 16,5 milioni di euro cofinanziati da Stato ed
Enti locali per la manutenzione ordinaria e straordinaria (MOS
2007-2009).
Lombardia,
32 scuole monitorate: 4 sono state giudicate appena sufficienti, 19
discrete e 9 buone; le scuole lombarde possono contare su 600 mila
euro SA 2007 e su 83,6 milioni di euro MOS 2007-2009.
Piemonte,
12 scuole monitorate: 8 sono state giudicate discrete e 4 buone; le
scuole piemontesi possono contare su 1,4 milioni di euro SA 2007 e su
44.6 milioni di euro milioni di euro MOS 2007-2009.
Lazio,
10 scuole monitorate: 2 raccolgono un giudizio insufficiente, 5 appena
sufficiente, 3 discreto; le scuole laziali possono contare su 18,8
milioni di euro SA 2007 e su 61,2 milioni di euro MOS 2007-2009.
Marche,
15 scuole monitorate: 3 hanno raggiunto un giudizio appena
sufficiente, 7 discreto e 5 buono; le scuole marchigiane possono
contare su 8,9 milioni di euro SA 2007 e su 20,4 milioni di euro MOS
2007-2009.
Calabria, 35
scuole monitorate: 7 hanno un punteggio insufficiente, 18 appena
sufficiente, 9 discreto, 1 buono. Le scuole calabresi possono contare
su 39,7 milioni di euro SA 2007 e su 52,8 MOS 2007-2009.
Campania,
10 scuole monitorate: 8 hanno registrato un risultato discreto in
termini di sicurezza e 2 buono; le scuole campane hanno a disposizione
43,4 milioni di euro SA 2007 e su 90,7 milioni di euro MOS 2007-2009.
Puglia,
13 scuole monitorate: 7 hanno raggiunto un giudizio complessivo appena
sufficiente e 6 discreto; le scuole pugliesi possono contare su 4,3
milioni di euro SA 2007 e su 55,7 milioni di euro MOS 2007-2009.
Sardegna,
8 scuole monitorate: 1 scuola ha un punteggio insufficiente, 5 appena
sufficiente e 2 discreto; le scuole sarde possono contare su 28,9
milioni di euro MOS 2007-2009.
Sicilia,
21 scuole monitorate: 1 scuola raccoglie un giudizio insufficiente, 2
appena sufficiente, 10 discreto e 8 buono; le scuole siciliane possono
contare su 35 milioni di euro SA 2007 e su 82,2 milioni di euro MOS
2007-2009.
Sono questi i dati principali suddivisi per regioni presentati nel V
Rapporto nazionale sulla sicurezza delle scuole, realizzato mediante
l’elaborazione dei dati raccolti in fase di monitoraggio dai monitori
civici (genitori, insegnanti, gruppi di alunni, talvolta gli stessi
dirigenti scolastici) di Cittadinanzattiva, movimento di
partecipazione civica che opera per la promozione e la tutela dei
diritti dei cittadini e dei consumatori,
A livello nazionale dal Rapporto emerge che: il 44% delle scuole è
collocato in zone a rischio sismico, il 9% in zone a rischio
idrogeologico, il 7% in zone ad elevato inquinamento acustico; nel 13%
dei casi esaminati si sono verificati episodi di criminalità, nel 15%
di bullismo e nel 30% atti di vandalismo; nel 27% delle mense, il 26%
delle segreterie e il 21% delle sale professori si sono riscontrati
crolli di intonaco; barriere architettoniche di varo tipo rendono
difficilmente accessibili il 30% delle biblioteche, il 25% delle
mense, il 21% dei servizi igienici; 71 delle 184 scuole esaminate non
hanno una palestra e anche dove la palestra c’è sono del tutto assenti
le attrezzature per gli studenti disabili; nel 41% delle scuole
censite manca infine il certificato di agibilità statica, nel 43%
quello di agibilità igienico-sanitaria e nel 52% il certificato di
prevenzione incendi.
Detto tutto questo, bisogna aggiungere che il trend rispetto agli anni
precedenti appare positivo. E ciò suggerisce probabilmente che da un
lato bisogna credere nella possibilità di cambiare le cose, dall’altro
avere la consapevolezza che rimane ancora molto da fare.
In questa etica del fare Cittadinanzattiva è più che mai in prima
linea.
È a partire da qui che è stata pensata e realizzata la campagna
ImparareSicuri 2007 con l’obiettivo di contribuire alla messa in
sicurezza degli edifici scolastici italiani e al radicamento della
cultura della sicurezza.
Come? Promuovendo la Scuola di cittadinanza attiva, che dal 1997 si
batte per la valorizzazione dell’educazione civica e dell’educazione
alla cittadinanza nell’insegnamento scolastico, per la sicurezza
strutturale degli edifici scolastici, per l’educazione al benessere
alimentare e per combattere l’aggressività e violenza dei
comportamenti dei ragazzi nelle scuole. Raccogliendo dati reali.
Mettendo al corrente i cittadini della situazione grave in cui si
trovano molti edifici scolastici. Con l’obiettivo di fornire loro gli
strumenti per agire sulla realtà e modificarla.
Venerdì 23 e sabato 24 novembre il prossimo appuntamento, con la
Giornata Nazionale sulla sicurezza nelle scuole, alla quale hanno
aderito circa 10.000 scuole, su tutto il territorio nazionale (saranno
diffusi materiali, organizzati seminari, convegni, che coinvolgono
ragazze/i, genitori, insegnati, autorità locali).
Buona partecipazione.