Gilda, Fioroni revochi l'ordinanza sui debiti.
Ministro faccia passo indietro: i recuperi
“scaricati” sui prof.
La Stampa del
28/11/2007
ROMA
La Gilda degli insegnanti chiede al ministro della Pubblica
Istruzione, Giuseppe Fioroni, di revocare la recente ordinanza
ministeriale n. 92 sulle nuove modalità per il recupero dei debiti
formativi: il provvedimento carica di lavoro i docenti e «non mette
ordine - ha fatto oggi sapere l’associazione sindacale guidata da Rino
Di Miglio - ma, anzi, crea scompiglio e disorientamento nelle scuole.
Perciò chiediamo al ministro Fioroni di fare un passo indietro e di
revocare l’atto».
Secondo la Gilda, che assieme a confederali e Snals ha firmato il
rinnovo dell’ultimo contratto della scuola, le misure adottate dal
ministero rischiano di aggravare ulteriormente gli impegni dei
docenti, sulla cui attività curriculare viene «scaricato un aumento
esponenziale di lavoro, soprattutto burocratico, e perciò non
retribuito», costringendoli in questo modo «a trascurare lo
svolgimento tradizionale dei programmi disciplinari».
L’associazione critica poi «duramente i tempi troppo stretti per
organizzare le attività di sostegno e recupero, l’incongruenza delle
indicazioni contenute nel decreto e nell’ordinanza e la scarsissima e
quasi offensiva disponibilità di fondi per realizzare questo
processo».
«La politica - conclude la Gilda - ha privato la scuola di molti
strumenti necessari a svolgere la sua funzione costituzionale. Perciò,
senza uno straordinario impegno economico, etico e culturale è
fallimentare tentare di scaricare sulla scuola responsabilità che, in
questo momento, non può affrontare».
Con le nuove norme, introdotte prima con la riforma della maturità e
poi attraverso il decreto n. 80 e l’ordinanza ministeriale n. 92 sui
debiti, gli studenti non potranno più “trascinarsi” le insufficienze
come accaduto fino a giugno 2007: già da quest’anno scolastico diventa
infatti obbligatorio il recupero di tutti debiti scolastici pregressi,
attraverso la frequenza di corsi di recupero (anche però esterni alle
scuole) e una verifica finale da sostenere al massimo entro la fine di
agosto.