Cinque indagati, siti chiusi, 5 aziende
perquisite che usavano
la Rete per far pagare a carissimo prezzo appunti per lo studio
Versioni, riassunti e tesi già pronte.
Così la truffa agli studenti sul web.
Massimiliano Papasso
la Repubblica,
23/3/2007
ROMA - Cinque indagati,
4 perquisizioni, 5 aziende perquisite, 6 siti web oscurati, trovate
12mila fatture emesse per misteriose prestazioni di servizi telematici,
il tutto per un giro d'affari di oltre 1 milione e 300 mila euro. E
tra i truffati ci sono anche studenti minorenni delle scuole medie. E'
questo il bilancio dell'operazione del nucleo speciale frodi
telematiche della GdF.
Questo giro illegale proponeva appunti scolastici, riassunti, temi già
svolti, esercizi risolti, versioni tradotte, tesi di laurea ed altro
materiale per una clientela di studenti sempre più abituata a cercare
su internet quanto occorrente per gli impegni di scuola o università.
L'operazione, chiamata "professore Aristogitone", è stata puntata su
siti web capaci di calamitare l'attenzione con messaggi promozionali.
Chi si collegava, chiamava un numero verde e veniva indotto ad
eseguire una serie di operazioni tutt'altro che gratuite che facevano
scattare la stipula di un contratto per un importo di 145,80 euro a
seguito della presunta accettazione di "condizioni contrattuali".