Solo risposte parziali dal Ministro Fioroni.

da ScuolaOggi del 20/3/2007

 

Non si può dire che il Ministro Fioroni, nonostante abbia parlato per oltre un’ora, abbia convinto i presenti, nel corso dell’incontro di lunedì pomeriggio con i dirigenti scolastici milanesi.
Il ministro ha spaziato su vari temi, dal bullismo alla graduatoria permanente, dal problema dei cellulari al reclutamento, ma non ha sostanzialmente risposto alle problematiche di fondo poste dagli interventi iniziali di alcuni dirigenti scolastici.
I temi sui quali il ministro è stato elusivo, o sui quali ha abbozzato solo mezze risposte, sono in particolare la questione dei finanziamenti alle scuole (e la criticità del pagamento degli stipendi ai supplenti), il problema degli organici e del tempo pieno (sono annunciati 200 posti in più per tutta la Lombardia quando solo a Milano ne mancano oltre 300…), la questione degli stranieri e dell’integrazione (ci saranno le risorse per l’accoglienza? i facilitatori di apprendimento?) e l’handicap (le risorse per gli alunni con difficoltà di apprendimento e in situazioni di disagio).

Non ci sembra, soprattutto, che sia stata colta appieno la situazione di difficoltà in cui versano le scuole milanesi, dovuta sostanzialmente all’insufficienza di risorse, finanziarie e di personale.
Del tutto fuori luogo poi il ragionamento secondo cui con l'assegnazione diretta dei fondi alle scuole da parte del ministero si realizzerebbe una forma di autonomia finanziaria e non solo amministrativa che consentirebbe la gestione dei vari problemi. Perché ci sia una effettiva autonomia finanziaria ci devono essere risorse certe e sufficienti, presupposto che purtroppo non si dà.