Emergenza organici
preoccupazioni del viceministro per l'infanzia.
da
Tuttoscuola, 11/3/2007
Il viceministro della Pubblica Istruzione,
Mariangela Bastico, non può rimanere indifferente al "grido di dolore"
in fatto di organici che viene dalla "sua" regione.
Sul suo sito (www.bastico.it) parla di un tavolo tecnico anche per la
scuola dell'infanzia, dopo quello annunciato venerdì a Bologna dal
ministro Fioroni per verificare le criticità emerse sugli organici
della scuola elementare che hanno creato difficoltà per il tempo
pieno.
"Obiettivo del Ministero
- precisa la Bastico - è che tutti i bambini
abbiano il diritto di fruire della scuola dell'infanzia.
A livello nazionale abbiamo effettuato una scelta di priorità sulla
scuola dell'infanzia, che infatti è l'unica in cui è stato garantito
il mantenimento dell'organico, senza che venisse apportato alcun
taglio. Siamo consapevoli del fatto che il numero dei bambini aumenta
e crediamo sia necessario definire un quadro di riferimento a livello
regionale per capire qual è il bisogno complessivo di insegnanti nelle
province dell'Emilia-Romagna."
Le dichiarazioni del viceministro fanno intendere che, anche se non
arrivata agli onori delle cronache, la scuola dell'infanzia è in crisi
di organico come la scuola elementare, pur non avendo subito tagli.
"Va fatta una valutazione dell'intera realtà
(statale, comunale e paritaria) - precisa
la Bastico -
per valutare cosa si può fare affiancando
all'organico di diritto quello di fatto. Un tavolo tecnico affronterà
anche questo tema, per vedere se e come è possibile un progressivo
rientro."
Tavolo tecnico come azione preventiva o altra crisi serpeggiante?