I moduli a disposizione sul web.
Leggera flessione (0,8 rispetto allo scorso anno di richieste)
In aumento le donne. Tra le materie si registra la flessione di Sociologia e Psicologia

Università, via alle preiscrizioni online
bene Scienze ambientali, in calo Lingue.

Salvo Intravaia, la Repubblica, 13/3/2007

 

Partono le preiscrizioni all'università. Gli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori hanno un mese di tempo per scegliere la facoltà da frequentare il prossimo settembre. Secondo il decreto firmato qualche giorno fa dal ministro dell'Università e della Ricerca, Fabio Mussi, i ragazzi potranno effettuare le opzioni dal prossimo 19 marzo al 20 aprile. Per effettuare la scelta basterà collegarsi all'indirizzo (web http://universo.miur.it) e riempire l'apposito modulo. La compilazione potrà avvenire attraverso uno dei tanti computer presenti a scuola, con l'aiuto dei professori, o stando comodamente a casa magari sotto l'occhio vigile dei genitori. Per i ragazzi non si tratta di una scelta irrevocabile. Ma per gli atenei è il primo passo per la predisposizione dei servizi necessari ad accogliere le matricole, orientamento e accoglienza compresi.

Il modulo
. Il modulo contiene una prima parte in cui i ragazzi dovranno segnare i propri dati anagrafici e la scuola di provenienza. La scelta dovrà quindi cadere su una delle 4 'grandi aree': sanitaria, scientifica, sociale e umanistica. Seguirà poi la scelta della facoltà e dell'ateneo. In questa prima fase gli studenti avranno la possibilità di scegliere fino a tre corsi diversi. E per gli indecisi c'è sempre la possibilità di ricercare il corso di studi che fa al proprio caso: basta inserire nell'apposito spazio, la parola chiave e compariranno tutti i corsi attivati in Italia. Il modulo interattivo consentirà anche di avere informazioni sulle "borse di studio per studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi".

I numeri dell'università. Quest'anno il numero degli immatricolati al primo anno ha subito una leggera flessione rispetto al 2005/2006: meno 0,8 per cento. I 327 mila neo universitari frequentano 85 atenei distribuiti in tutto il territorio nazionale. Sono le donne, con il 56 per cento, a prevalere sui colleghi maschi. Resta aperto il problema degli iscritti nelle facoltà scientifiche. Sebbene in forte crescita (più 15 per cento) rispetto a 12 mesi fa le new entry nei cosiddetti corsi scientifici (Fisica, Chimica e Matematica) resta basso rispetto alla media europea: meno di tre su 100. Nell'ultimo triennio il trend è stato trascinato dalle donne che hanno incrementato notevolmente la loro presenza (più 76 per cento). Le facoltà più gettonate (con incrementi superiori al 10 per cento), quest'anno, sono state: Scienze sociali, Scienze e Tecnologie, Scienze Ambientali, Scienze del Benessere, scienze Manageriali, Farmacia e Studi orientali. In calo Lingua e letteratura italiana, Scienze della Comunicazione e dello spettacolo, Sociologia e Psicologia.