Definite le tabelle dei punteggi delle nuove graduatorie, a breve il decreto. Prof sulle montagne russe. Più difficile ottenere i trasferimenti di provincia da Italia Oggi del 20/3/2007
Precari ai blocchi di partenza per il rinnovo
delle graduatorie provinciali a esaurimento. Il ministero della
pubblica istruzione ha emanato il decreto di approvazione della nuova
tabella dei punteggi il 15 marzo scorso (n. 27 reperibile sul sito:
http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm27_07.shtml). E a
breve è attesa la pubblicazione del decreto di riapertura delle
graduatorie, che recherà le regole per la compilazione degli elenchi e
i termini per la presentazione delle domande.
Da permanenti a esaurimento A partire dalla prossima tornata di aggiornamento e integrazione, le graduatorie provinciali diventeranno a esaurimento. Il che vuol dire che, dopo la formazione delle prossime graduatorie, l'amministrazione le chiuderà a chiave e non entrerà più nessuno.
Trasferimenti ora più difficili La trasformazione delle graduatorie, da permanenti a esaurimento, comporterà anche forti limitazioni nei trasferimento da una provincia all'altra. Gli interessati, infatti, potranno chiedere di essere trasferiti. Ma l'accoglimento dell'eventuale domanda comporterà il loro inserimento in coda alla graduatoria della provincia di arrivo. In buona sostanza, dunque, i trasferimenti potranno essere vantaggiosi solo per chi dovesse chiedere di essere incluso in una graduatoria con pochi aspiranti oppure ormai esaurita. In quest'ultimo caso, infatti, l'inserimento in coda in realtà si tradurrebbe nella formazione di una nuova graduatoria, nella quale risulterebbero solo gli aspiranti trasferiti da altre province. Dunque, con buone probabilità di ottenere incarichi.
La montagna non c'è Un'altra novità importante è costituita dalla cancellazione del punteggio di montagna accumulato dal 2003/2004 al 2006/2007. La cancellazione, che vale solo per le graduatorie di III fascia, è l'effetto di una sentenza della Corte costituzionale (11/2007). La Consulta, infatti, ha espunto dall'ordinamento la norma che prevedeva il raddoppio del punteggio di servizio, se prestato in sedi scolastiche al di sopra dei 600 metri, situate in comuni considerati di montagna. Con la sola eccezione del servizio prestato, a queste condizioni, ma nelle scuole elementari in pluriclassi. E quindi l'amministrazione ha disposto la cancellazione di tutto il punteggio che non rientra in questo caso. Anche quello pregresso. Resta ferma la supervalutazione del servizio nelle carceri e nelle piccole isole.
Master e perfezionamento
La tabella con i nuovi punteggi prevede anche
nuove valutazioni per i master e i corsi di perfezionamento. Se si
tratta di percorsi formativi che danno luogo all'attribuzione di 60
crediti formativi universitari (che corrispondono a 1.500 ore di
studio) il titolo viene valutato 3 punti. Se, invece, si tratta di
corsi di perfezionamento, sempre annuali e con esame finale, che però
non danno luogo all'attribuzione di almeno 60 crediti, è prevista
l'attribuzione di un solo punto. Complessivamente possono essere
valutati solo tre titoli, fino a un massimo di 10 punti. Anche
cumulandoli con i titoli di specializzazione. Fermo restando il
mantenimento dell'eventuale punteggio pregresso più vantaggioso. |