Dopo Cernobbio,
il ministro Fioroni ha ragione di sperare..
da
Tuttoscuola, 18/3/2007
L’economia tira e le casse dello Stato (merito
di questo Governo e/o di quello precedente) non piangono più, tanto
che il ministro dell’economia Padoa-Schioppa si può permettere di fare
previsioni rosee per i conti futuri.
E tutti battono cassa: i commercianti, i sindacati, i precari, le
famiglie, l’industria...
Il ministro della PI Fioroni, pesantemente gravato da quella minaccia
di riduzione del bilancio del suo ministero in caso di mancata
realizzazione dei risparmi di spesa legati ai tagli di organico, ha
motivi in più ora per sperare che la clausola di salvaguardia
(1.402,20 milioni di euro dal 2009) non venga applicata (tutta o in
parte).
Per questo esercizio 2007 il risparmio coatto, secondo la finanziaria,
dovrebbe essere di 448,20 milioni derivanti dagli effetti di riduzione
della spesa che decorreranno dall’inizio del prossimo anno scolastico,
perché la riduzione dei posti decorrerà dal prossimo settembre.
L’anno prossimo il risparmio atteso dovrà essere di 1.324,50 milioni
di euro, secondo la disposizione del comma 620 della finanziaria.
Un primo segnale di speranza Fioroni l’ha già ricevuto,
implicitamente, dal decreto sugli organici per il 2007-2008 (dove il
previsto taglio di 19 mila posti è stato contenuto in 7 mila), in
quanto tale decreto è a doppia firma, la sua e quella del collega
Padoa-Schioppa.
Non si capirebbe un intervento restrittivo, di rispetto fiscale della
clausola di salvaguardia, dopo quella firma che corresponsabilizza il
ministero dell’Economia.
E, dopo le parole di Cernobbio, è legittimo aspettarsi che il ministro
Fioroni possa ottenere l’avallo dell’autosconto che ha messo in atto
con il contenuto intervento sugli organici.