Le spese per maternità collassano le scuole.
da
Tuttoscuola, 23/3/2007
In una scuola altamente femminilizzata come
quella italiana, il costo del personale in maternità pesa in maniera
incredibile. Soprattutto tra gli insegnanti delle scuole dell'infanzia
(dove le donne sono oltre il 99%) e nelle scuole primarie (le
insegnanti-donne sono il 96%).
In molte scuole il budget per le supplenze viene speso soprattutto per
le maternità delle insegnanti.
I sindacati chiedono che questo onere venga assunto direttamente dal
Tesoro, anziché essere in carico al bilancio delle scuole.
Di questa proposta si è fatto portavoce il ministro Fioroni che ha
scritto al collega dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, chiedendo di
provvedere ai pagamenti delle spese per le supplenze legate alle
maternità di titolari e supplenti.
L'iniziativa è stata resa nota dallo stesso MPI che ha spiegato in un
communicato che "in merito alle segnalazioni delle difficoltà che
incontrano le scuole per il pagamento delle supplenze, è necessario
chiarire che le difficoltà denunciate derivano dalle riduzioni degli
stanziamenti di bilancio operate a danno delle scuole su alcune voci
di spesa, nel periodo 2002-2006."
Complessivamente, da un monitoraggio effettuato, al 31 dicembre 2006,
le scuole avevano cumulato situazioni di sofferenza per oltre 425
milioni di euro: supplenze brevi 494,4 mln di euro, pari al 46,6%;
esami di Stato 106,4 mln, pari al 72,6%; funzionamento amministrativo
e didattico 159,8 mln, pari al 53,0%.