Un comunicato delle Entrate anticipa il decreto alla firma del mineconomia.

Il 730 ai precari scolastici.

Un comunicato delle Entrate anticipa il decreto alla firma del mineconomia.
Intanto cresce il pressing per il rinvio dei termini

da Italia Oggi del 5/5/2007

 

Via libera al 730 anche per i 180 mila precari della scuola. L'estensione (anticipata su ItaliaOggi del 12/1/2007) è fissata in un decreto di modifica del regolamento che disciplina l'assistenza fiscale (il dm n. 164 del 31/5/99), alla firma del ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa. Il provvedimento, che approderà nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale, è stato anticipato da un comunicato dell'Agenzia delle entrate che vuole permettere agli interessati di attrezzarsi per rispettare almeno la scadenza della consegna della dichiarazione ai Caf che, per ora, è fissata al 30 maggio. Visto che quella per presentare il 730 ai sostituti d'imposta è già scaduta lo scorso 30 aprile. Il provvedimento si è, infatti, impantanato nonostante abbia ottenuto il via libera del Consiglio di stato lo scorso 5 marzo (si veda IO del 24/4/2007). Sui termini delle dichiarazioni dei redditi, Unico in testa, però, i giochi sono ancora aperti e l'eventuale slittamento sarà deciso al Tavolo tecnico del ministero dell'economia (sottogruppo ristretto A) in calendario giovedì prossimo. Il rinvio, che è tra l'altro oggetto di una risoluzione all'esame della commissione finanze della camera presentata dai deputati Maurizio Fugatti (Lega) e Maria Ida Germontani (An) mercoledì scorso, è stato dato come 'sempre più probabile' dal vicepresidente della commissione parlamentare Francesco Tolotti, in occasione dell'insediamento del Consiglio nazionale dell'Istituto nazionale revisori contabili, tenutosi ieri a Milano. Intanto, i Centri di assistenza fiscale della Cisl, spiega il loro coordinatore nonché presidente della Consulta nazionale dei Caf Valeriano Canepari, 'hanno fissato appuntamenti fino al 16 giugno per rispondere a tutte le richieste dei contribuenti'.
Il decreto. A partire da quest'anno, quindi, il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato che dura almeno dal mese di settembre al mese di giugno, potrà presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730, beneficiando così della possibilità di ottenere eventuali rimborsi di tasse già da settembre. L'art. 1 del decreto introduce nell'art. 13 del dm n. 164 del 1999 un ulteriore periodo in coda al comma 2, riguardante gli obblighi dichiarativi del personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato. Prevedendo che possano ricorrere al sostituto d'imposta (ma il termine è già scaduto lo scorso 30 aprile) o a un Caf, a condizione che il contratto di lavoro duri almeno dal mese di settembre dell'anno cui si riferisce la dichiarazione al mese di giugno dell'anno successivo. La modifica è dettata dalla circostanza che il personale della scuola a tempo determinato dispone di rapporti di lavoro che si concludono normalmente nel mese di giugno di ogni anno. E quindi in tempo utile per l'effettuazione dei conguagli, rimanendo gli eventuali rimborsi da effettuare oltre la scadenza del rapporto a carico del sostituto che potrà operare sulla massa delle retribuzioni comunicando al contribuente le eventuali somme a debito da versare autonomamente. Il decreto estende anche ai precari la possibilità di compensazione tra eventuali rimborsi e l'Ici.

Positivo il commento del sottosegretario all'economia Alfiero Grandi: 'L'allargamento, con l'aggiunta di circa 180 mila precari della scuola, della platea di contribuenti che può utilizzare il modello di dichiarazione 730 non può che essere positivo, per i vantaggi che il modello di dichiarazione semplificato apporta in termini di semplicità e rapidità di rimborso fiscale in caso di un eventuale credito di imposta'.