Multe di 100 euro ai dirigenti
per ritardata comunicazione delle supplenze
da
Tuttoscuola, 22/5/2007
100 euro di multa per ritardata
comunicazione delle nomine dei supplenti ai Centri per l'impiego;
raddoppio in caso di ritardato pagamento. Avviene ad Enna e
Caltanissetta, provocando una interrogazione parlamentare da parte dei
deputati Froner, Sasso ed altri.
I sindacati della scuola avevano già denunciato nei mesi scorsi
l'applicazione troppo fiscale, da parte degli ispettori del lavoro,
delle norme della Finanziaria 2007 che prevedono l'obbligo di
denunciare entro 24 ore i contratti di lavoro stipulati con personale
a tempo determinato.
Il ministero della P.I., in data 6 febbraio 2007, informava le scuole
di avere chiesto al ministero del lavoro l'opportuna deroga.
Ma sembra che permangano situazioni nelle quali i dirigenti
scolastici, spesso impossibilitati ad assicurare la comunicazione
immediata, sono a tutt'oggi multati.
Prende posizione sulla questione l'Andis che, in suo comunicato,
ricorda come "una misura che, nelle intenzioni del legislatore, doveva
combattere il lavoro nero nei luoghi di lavoro, colpisce la scuola, un
luogo dove non può esistere il lavoro nero e dove tutte le procedure
sono iper garantiste per i supplenti precari. Le comunicazioni sono un
inutile aggravio di lavoro e di spesa."
"Paradossalmente - osserva l'Andis - gli ispettori, per dedicarsi agli
inutili controlli burocratici delle comunicazioni delle scuole,
vengono distolti dai controlli seri per contrastare il lavoro nero e
le morti che continuano a verificarsi con triste cadenza quotidiana."
L’ANDIS chiede ai ministeri competenti un’interpretazione funzionale
della norma della Finanziaria e l'annullamento di tutte le sanzioni
per assicurare una chiusura serena e proficua dell’anno scolastico.