Istat
In aumento gli stranieri più giovani.
da
Tuttoscuola, 1/5/2007
I minori stranieri presenti in Italia al
1° gennaio 2006, secondo l’ultima rilevazione dell’Istat, erano circa
588 mila; un dato in difetto perché registra solamente le posizioni
regolari.
Le regioni settentrionali accolgono il 67% (due su tre) di questi
giovanissimi stranieri: il 38% nel Nord Ovest e il 29% nelle regioni
del Nord Est.
Il Sud e le Isole accolgono solamente il 10% del totale.
Se il dato di quei 588 mila minori stranieri lo si legge per anno di
nascita, si può osservare che contiene significativi indicatori che
rilevano la crescita di presenze straniere.
I bambini stranieri di età inferiore all'anno di vita erano quasi 51
mila, quelli di un anno di età meno di 47 mila, quelli di due anni di
età 41,5 mila e così via decrescendo, al ritmo di 2-3 mila di
differenza per anno di nascita.
Tendono, dunque, ad aumentare i più giovani, e ogni nuova leva
d'annata ha quantità di stranieri in più.
Sono, quindi, molto più numerosi i più giovani tra gli stranieri,
segno anche della crescente presenza di coppie di stranieri.
La riprova di questa tendenza all’espansione è dimostrata anche dalla
comparazione quantitativa che si può fare tra il numero dei bambini
stranieri dei primi anni di vita e gli adolescenti stranieri tra i 14
e i 17 anni. I primi sono in quantità pressoché doppia (47-51 mila)
dei secondi (25-27 mila).
La prevalenza quantitativa dei piccolissimi stranieri rispetto agli
adolescenti è più marcata al nord che al sud, a conferma della diversa
dinamicità nella crescita di minori con cittadinanza non italiana
(molto più lenta al sud).
Dati territoriali e dinamiche che, ovviamente, hanno diretti riflessi
sulla scuola.