Religione e crediti scolastici:
il MPI prepara l'appello
per annullare la sospensiva del TAR.
da
Tuttoscuola, 25/5/2007
Il Tar Lazio il 23 maggio ha sospeso la
possibilità di includere la religione cattolica tra i crediti
formativi da riconoscere agli studenti delle superiori come previsto
dalla ordinanza ministeriale n. 26 del 15 marzo scorso.
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha due vie da seguire: dare
immediata comunicazione alle scuole perché si adeguino all'ordinanza
del Tar oppure soprassedere a questa formale comunicazione e
interporre appello al Consiglio di Stato per bloccare (e annullare)
con effetto immediato la sospensiva del Tar.
Il MPI ha seguito la seconda via. Ne dà notizia un apposito comunicato
con il quale si precisa che "Riguardo la notizia dell’ordinanza del
Tar del Lazio con la quale è stata sospesa l’efficacia dell’articolo 8
punti 13 e 14 dell’ordinanza sugli esami di Stato per l’attribuzione
del credito scolastico per la religione, si comunica che il Ministero
della Pubblica Istruzione ha preso contatto con l’Avvocatura dello
Stato affinché venga valutata la possibilità di proporre appello al
Consiglio di Stato nel più breve tempo possibile, vista l’imminenza
degli esami. Anche in relazione a quelli che saranno gli sviluppi
della vicenda il Ministero valuterà se e quali indicazioni fornire
agli istituti scolastici."