Esami di stato, da Tuttoscuola, 11/6/2007
Se manca un commissario il colloquio dell’esame di Stato non si può fare. E le operazioni devono essere rimandate al rientro del docente assente. Sempre che l’assenza duri un solo giorno. In caso contrario è necessario nominare un sostituto. E’ quanto si evince da una nota emanata dal Ministero della pubblica istruzione oggi, 11 giugno 2007 (prot. 6015).
L’amministrazione centrale, citando
l’ordinanza sugli esami di Stato, ha chiarito che se manca un
commissario il colloquio deve essere rimandato. Ciò perché, ai fini
della validità della prova, è necessario che il candidato sia
esaminato dalla commissione al completo. E che la valutazione sia
emessa dal collegio perfetto nello stesso giorno. Conseguentemente,
nel caso in cui il commissario si assenti per un solo giorno, è
necessario rimandare il colloquio al suo rientro. Il collegio perfetto
non è richiesto, invece, per la correzione delle prove scritte. A
patto che l’assenza riguardi un solo commissario e non si protragga
oltre la singola giornata. |