Nota del ministero dell'Istruzione.

Espulso chi usa i cellulari durante gli esami.

Giro di vite sull'uso delle tecnologie durante la maturità
dopo la corsa degli ultimi anni alla pubblicazione delle tracce su Internet

 Il Corriere della Sera dell'8/6/2007

(Newpress)
E’ un ulteriore giro di vite, verso un maggiore rigore e rispetto delle regole, quello contenuto nella nota inviata dal ministero della Pubblica Istruzione alle scuole superiori impegnate negli esami di maturità: dopo la pubblicazione record su Internet delle tracce avvenuta negli ultimi anni e la recente esplosione di filmati trash girati in aula su siti ormai cult come «You Tube», viale Trastevere ha chiesto ai presidi la massima attenzione affinchè i maturandi non abbiano accesso a cellulari e apparecchiature elettroniche portatili durante lo svolgimento delle prove. Al bando quindi l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmari o personal computer portatili di qualsiasi tipo, in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite collegamenti wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con protocolli Umts, Gprs, Gsm e Bluetooth.

«I Dirigenti scolastici - si legge nella nota inviata dal capo dipartimento Giuseppe Casentino - avranno cura di avvertire tempestivamente i candidati che è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, portare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini), nonchè dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere».

Nessuna prova d’appello per i candidati che fossero sorpresi ad utilizzare le nuove tecnologie: per loro «è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami - specifica sempre Cosentino - la esclusione da tutte le prove».

In chiave preventiva, i presidi dovranno occuparsi di disattivare qualunque collegamento delle scuole con la rete Internet rendere inaccessibili, sempre nel corso delle prove scritte, «aule e laboratori di informatica, nonchè qualunque tipo di personal computer collegato o collegabile alla rete». Per le comunicazioni amministrative e le eventuali emergenze gli istituti potranno comunque utilizzare la normale linea telefonica via cavo. Come ulteriore deterrente, viale Trastevere tiene a specificare che oltre alla Polizia postale anche quest’anno durante le prove scritte (in programma il 20, 21 e 25 giugno) sarà attiva la struttura Informatica del ministero vigilerà «per prevenire l’utilizzo irregolare della rete Internet da parte di qualunque soggetto e l’uso delle connessioni di telefonia fissa e mobile».