Una ricerca di Eurydice.
Esami di Stato: negli altri Paesi che si fa?
da
Tuttoscuola, 20/6/2007
Un'analisi comparativa, Paese per paese:
ecco come si arriva ad ottenere il certificato di istruzione
secondaria.
Ce lo spiega l'Agenzia italiana di Eurydice, presso l'Indire di
Firenze, che ha pubblicato un'interessante ricerca, a cura di
Alessandra Mochi, che consente di confrontare gli esami dei Stato del
nostro Paese con quanto avviene in proposito nei Paesi dell'Unione.
"Scorrendo Le Cifre Chiave dell’istruzione in Europa dell'anno 2005,
curato da Eurydice/Eurostat per la Commissione europea, emerge che in
tutti i paesi viene rilasciato un certificato agli studenti che
terminano l’istruzione secondaria superiore generale e che hanno
soddisfatto i requisiti previsti. Il possesso di questo certificato,
normalmente, è una condizione minima necessaria per accedere
all’istruzione superiore. In molti paesi, il conseguimento del
certificato è legato ai risultati della prova finale e al lavoro
dell’ultimo o degli ultimi anni."
"In Spagna e Svezia - precisa la ricerca - il certificato viene
rilasciato sulla base della valutazione continua dell’ultimo anno o
degli ultimi anni del secondario generale. Nella maggior parte dei
paesi, la prova finale è composta da due parti, una scritta e una
orale. In Grecia, a Cipro, in Lituania, Portogallo, Finlandia e
Bulgaria è esclusivamente scritta. A questo livello di insegnamento,
la prova scritta molto spesso è messa a punto da un organo esterno
alla scuola, anche se a volte è gestita internamente alla scuola."
"In Belgio, Repubblica ceca, Slovacchia e Islanda, comunque, la prova
finale scritta è realizzata da un insegnante o da un gruppo di
insegnanti della scuola. In Austria, il presidente della commissione
d’esame sceglie le domande da porre tra quelle redatte dagli
insegnanti della scuola. In Grecia e in Portogallo, gli studenti
devono sostenere due prove scritte, una interna e una esterna. In
Portogallo, l’esame finale esterno è programmato solo per le materie
studiate fino alla fine dell’istruzione secondaria superiore. Nella
maggior parte dei paesi in cui la prova finale prevede due parti
(scritta e orale), queste sono organizzate allo stesso modo,
all’interno della scuola o da un organo esterno ad essa."
"Nei Paesi Bassi, l’esame finale è composto da due prove: una prova
interna (schoolexamen), orale e/o scritta, messa a punto e valutata
dall’insegnante, e una prova esterna (centraal examen), scritta, messa
a punto da un organo esterno e corretta dagli insegnanti in base a
norme definite da tale organo. A seconda del paese, il voto finale è
attribuito da una commissione o da persone esterne alla scuola, oppure
dagli insegnanti della scuola che decidono il voto attribuito e il
rilascio del certificato. In Finlandia, per ottenere il certificato
basato sulla prova esterna scritta (matriculation examination), la
valutazione viene fatta innanzitutto dagli insegnanti e poi da un
organo esterno, il Matriculation Examination Board."
"In Lussemburgo e nella maggior parte dei nuovi Stati membri, gli
esaminatori esterni attribuiscono un voto finale tenendo conto dei
risultati ottenuti alla prova esterna e del lavoro svolto durante
l’anno. Infine, in Danimarca, Germania e Norvegia, il certificato
indica i voti conseguiti nella prova finale (per le materie valutate)
e i risultati del lavoro svolto durante l’anno o degli ultimi anni
(per le altre materie o per tutte le materie). In Estonia, le prove
esterne sono corrette da esaminatori esterni. In Lettonia e Lituania,
gli esaminatori esterni definiscono il voto per le materie valutate
negli esami organizzati a livello centrale e, per le altre materie,
gli insegnanti correggono le prove sulla base di criteri stabiliti da
un programma esterno. Nei Paesi Bassi, il voto finale corrisponde alla
media dei risultati ottenuti nelle due prove, interna ed esterna."
La
ricerca di Eurydice (www.indire.it) riporta infine la
situazione sintetica dei Paesi dell'Unione circa l'esame finale o la
certificazione conclusiva, fornendo dettagliate informazioni sulle
modalità e gli interventi.