Le domande per ottenere le supplenze dai presidi, tramite le graduatorie di circolo
e d'istituto, potranno essere presentate dal 15 giugno al 15 luglio prossimi.

Nuovi supplenti ai blocchi di partenza.
Cambia tutto.

di Antimo Di Geronimo, ItaliaOggi del 5/6/2007

 

Le domande per ottenere le supplenze dai presidi, tramite le graduatorie di circolo e d'istituto, potranno essere presentate dal 15 giugno al 15 luglio prossimi. Il termine non è ancora ufficiale, ma, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, i tecnici del ministero della pubblica istruzione stanno già lavorando in vista di queste scadenze.

Il nuovo regolamento sulle supplenze, infatti, ha quasi terminato il suo iter di approvazione. Dopo aver incassato il placet del Consiglio di stato (775/2007), l'amministrazione centrale attende solo il via libera della Presidenza del consiglio e l'ok della Corte dei conti. Si tratta, peraltro, di adempimenti meramente formali, che hanno indotto il dicastero guidato da Beppe Fioroni a scaldare i motori in vista di questa ulteriore tornata di aggiornamento e integrazione degli elenchi. A questo proposito il sistema informativo della pubblica istruzione sta per essere predisposto in modo tale da consentire l'inserimento delle domande via web, direttamente da parte degli interessati. Fermo restando che gli stessi dovranno comunque inviare anche la domanda per posta, dopo averla scaricata dal pc. E che, in alternativa, la domanda può essere compilata anche solo in cartaceo. Il sistema, infatti, verrebbe predisposto con una schermata dalla quale sarebbe possibile indicare le scuole con una semplice spunta. Senza dover indicare i codici delle scuole digitandoli a mano. A differenza della altre volte, anche gli aspiranti docenti inseriti nelle graduatorie a esaurimento dovranno presentare l'istanza a una delle scuole comprese nell'elenco delle preferenze. Ciò perché il periodo in questione (15 giugno-15 luglio) coincide con uno dei massimi picchi di intensificazione delle prestazioni da parte dei dipendenti degli uffici scolastici provinciali. E per questo motivo il ministero ha ritenuto di affidare alle scuole anche le operazioni di elaborazione delle graduatorie d'istituto e di circolo dei docenti di prima fascia. Resta da vedere se le istituzioni scolastiche saranno in grado di far fronte a questo superlavoro. Proprio in un periodo in cui gli assistenti amministrativi precari vengono licenziati perché giungono alla scadenza del contratto. E i titolari vanno in ferie.

È prevista, però, la possibilità, per i dirigenti scolastici, di chiedere la proroga dei contratti. E nei casi in cui le segreterie dovessero essere oberate da troppo lavoro, è prevista anche la possibilità di trasferire parte delle domande in altre scuole che dovessero trovarsi in una condizione più fortunata. Tali situazioni verranno concordate in apposite conferenze di servizio che saranno attivate localmente.

Quanto alla modulistica, non appena il decreto sarà emanato, l'amministrazione procederà a pubblicarla sul sito internet del ministero. Anche questa volta il modello sarà strutturato diversamente. I docenti di prima fascia (per intenderci: quelli che risultano anche nella graduatoria a esaurimento) si limiteranno a compilare un modello con i dati anagrafici e l'indicazione della scuole. Gli altri, invece dovranno compilare un modulo che, oltre all'indicazione delle scuole, recherà anche lo spazio per i titoli.

Le scuole esprimibili da quest'anno scenderanno da 30 a 20, con il limite, per le scuole dell'infanzia e primaria di dieci istituzioni scolastiche e due circoli didattici. È prevista una corsia preferenziale per i docenti di scuola dell'infanzia e primaria che si dichiareranno disponibili ad accettare supplenze fino a dieci giorni. Questi docenti, infatti, saranno inseriti in ulteriori graduatorie, distinte da coloro che non si dichiareranno disponibili alle supplenze molto brevi. L'accesso a queste graduatorie, che sarà attribuito in aggiunta all'accesso alle graduatorie normali, sarà consentito solo in cinque istituzioni scolastiche, con il limite di due circoli didattici.