Gilda promuove un'azione legale
per la stabilizzazione dei precari.
da
Tuttoscuola, 21/6/2007
Gilda degli Insegnanti, richiamandosi
alle sentenze della Corte di giustizia europea che hanno condannato
gli Stati membri per abuso dei contratti a tempo determinato ha deciso
di intraprendere un’azione legale su tutto il territorio nazionale per
la stabilizzazione dei docenti precari.
"Nel settore privato – precisa il comunicato del sindacato
(www.gildains.it) – è vietato stipulare consecutivamente oltre tre
contratti a tempo determinato, pena la trasformazione automatica in un
rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Una regola che, però, non
vale nella Pubblica amministrazione".
Se la richiesta di stabilizzazione non sarà accolta, la Gilda degli
Insegnanti chiede che ci sia comunque una sanzione per abuso del
contratto a tempo determinato e che ai docenti precari vengano
riconosciuti gli scatti di anzianità, come già avviene per i docenti
di religione, e un indennizzo.
"Non si tratta di posti saltuariamente liberi, ma stabili, che vengono
dati sempre alle stesse persone. Una situazione, conclude Gilda, che
va assolutamente regolarizzata e per la quale chiediamo l’intervento
della Corte costituzionale e della Corte europea".