I giudici amministrativi del Lazio sospendono il provvedimento
del Ministro che abolisce il doppio punteggio per le sedi di ontagna

Precari, interviene il Tar
a rischio le graduatorie.

Salvo Intravaia, la Repubblica 16/6/2007

 

Graduatorie dei precari a rischio e immissioni in ruolo in bilico. Il Tar Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata da numerosi insegnanti inseriti nelle cosiddette graduatorie ad esaurimento (già permanenti) contro l'abolizione del doppio punteggio di montagna.
Ne dà notizia la Cisl scuola che commenta in questo modo il provvedimento. "Le decisioni del Tar causano ora una situazione di grave incertezza nella definizione delle graduatorie aggiornate e quindi sarà necessario verificare immediatamente quale orientamento verrà adottato dal ministero della Pubblica istruzione in merito alle conseguenze derivanti dall'applicazione delle ordinanze". La decisione è stata presa dai giudici amministrativi nel corso dell'udienza del 14 giugno scorso.

Per comprendere la portata del provvedimento occorre fare un passo indietro. Per eliminare il pesante problema del precariato, il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni ha messo in atto due strategie: un piano triennale di assunzioni - 150 mila in tre anni - e la chiusura delle graduatorie dei precari che dopo l'ultimo aggiornamento diventano ad esaurimento. Nel passaggio da Permanenti ad Esaurimento, per effetto dell'ultima Finanziaria e di una sentenza della Corte costituzionale dello scorso febbraio, il doppio punteggio previsto per coloro che avevano insegnato in sedi di montagna è stato cancellato. Col risultato che tutti gli insegnanti che negli ultimi tre anni si sono sobbarcati chilometri e chilometri di viaggio per raggiungere scuole ubicate al di sopra di 600 metri di quota sono rimasti danneggiati.

In questi giorni gli Uffici scolastici provinciali (gli ex provveditorati) stanno compilando le graduatorie ad esaurimento, passaggio fondamentale per avviare la stagione delle assunzioni. Nell'ultima rivisitazione delle liste dei precari (quelle ad esaurimento, appunto) su input dei provveditorati agli studi, così, il cervellone del ministero ha cancellato il doppio punteggio. I tempi per completare tutte le operazioni sono risicatissimi. Entro fine giugno saranno pubblicate le graduatorie provvisorie. Successivamente gli interessati potranno presentare gli eventuali ricorsi per gli errori materiali riscontrati nei punteggi e solo dopo le correzioni apportate dal personale dei provveditorati sarà possibile pubblicare le liste definitive. Quanto tempo passerà? Sta di fatto che la sospensiva del Tar - pur relativa ai soli ricorrenti - rallenterà le operazioni. E se la questione (doppio punteggio sì, doppio punteggio no) non verrà chiarita in tempi brevi le operazione per individuare gli insegnanti da assumere definitivamente dal prossimo primo settembre non potranno essere avviate. Perché metà degli immessi in ruolo proviene proprio dalle graduatorie ad esaurimento. E i 50 mila maestri e prof in fibrillazione per l'assunzione, dopo decenni di precariato, dovranno aspettare ancora.