La Mega-Manager della Silicon Valley
 difende il Liceo italiano.

di Anna Gatti da DocentINclasse, lunedì 29 gennaio 2007

 

Anche noi, come la Mastrocola e Badiale, cerchiamo di difendere nel nostro Liceo i contenuti e la qualità dell' Istruzione.

Non vogliamo però rassegnarci all'idea che la scuola non possa incoraggiare i nostri ragazzi ad aprire un po'di più gli occhi sul mondo.

All'interno del Progetto "Il Presente come storia" abbiamo intervistato da scuola (via skype alle 6 di sera .... Prof. Ichino ...) la dottoressa Anna Gatti, ex bocconiana, ora socia della società di investimento "Myqube ", specialista nel finanziamento a società di innovazione tecnologica.Insomma il cuore della "postmodernità" e del capitalismo mondiale. E... sorpresa!

La manager del futuro difende a spada tratta la qualità dei licei italiani, capaci, (nonostante i nostri stipendi), di formare leader della globalizzazione planetaria, in virtù del modello gentiliano.

Il suo messaggio è chiaro: non si illudano ragazzi (e famiglie) che inseguendo tecniche rapidamente deperibili acquisiscano le chiavi del futuro. Le chiavi di questo stanno nelle radici del nostro passato, nel padroneggiare una visione logica e la capacità di collegamento tra ambiti di esperienza diversi che, nonostante tutto, il nostro Liceo ancora riesce a dare.

Ditelo alle 3 L!

Giorgio Zaccaro, Liceo Volterra, Ciampino


L'intervista è diisponibile su Arcoiris tv e cliccando qui http://www.liceovolterra.it/v3/archives/92