Siglato da Governo e sindacati l'accordo L'accordo non riguarda direttamente la scuola ma definisce criteri generali ai quali dovranno conformarsi i contratti di settore. Intanto la Confederazione Gilda-Unams chiede che per la scuola vengano previste due diverse aree di contrattazione, una per i docenti e una per gli ATA. di R.P. La Tecnica della Scuola del 18/1/2007.
Governo e sindacati hanno sottoscritto nella giornata del 18 gennaio l’accordo sulla riforma della Pubblica Amministrazione. Al tavolo del confronto hanno preso parte i Ministri dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa e della Funzione Pubblica Luigi Nicolais oltre ai tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Epifani, Bonanni e Angeletti.
L’intesa prevede una maggiore mobilità del
personale, esodi incentivati, iniziative per il miglioramento della
qualità dei servizi, maggiori controlli sulle esternalizzazioni e sul
conferimento delle consulenze esterne. Il ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais si è dichiarato soddisfatto degli esiti del confronto: "Abbiamo raggiunto un accordo che porterà ad un grande cambiamento per il lavoro pubblico. Avremo una pubblica amministrazione efficiente e capace di raggiungere i cittadini". Il ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais si è dichiarato soddisfatto degli esiti del confronto. Commenti positivi anche da parte dei sindacati confederali.
Il segretario generale della Cgil Guglielmo
Epifani definisce l’accordo "un passo importante nella logica di avere
una moderna amministrazione al servizio del paese".
Per il segretario generale della Cisl Raffaele
Bonanni, l'accordo "è la risposta più propria che il sindacato poteva
dare costruendo un'ipotesi condivisa con il governo". L’accordo del 18 gennaio non riguarda direttamente la scuola ma certamente servirà ad aprire la strada ai contratti di comparto che potranno prendere avvio non appena Aran e Sindacati avranno sottoscritto l’intesa generale sulla articolazione della contrattazione. Nel concreto dovranno essere definiti i diversi comparti; nel corso primo incontro tenutosi il 16 gennaio la Confederazione Gilda-Unams ha avanzato la richiesta di trasformare il comparto scuola in due comparti separati ed autonomi di contrattazione uno per il personale docente ed uno per il personale amministrativo tecnico ed ausiliario.
L’avvio della contrattazione specifica appare
dunque ancora lontano; tenuto conto della complessità delle procedure
è difficile pensare che la trattativa per il comparto scuola possa
essere avviata prima di maggio/giugno. |