Protesta shock per denunciare le condizioni dei disabili: simulata la vendita di pezzi
di carne pubblicizzati sui manifesti. E spunta l'arista di sclerosi multipla

Scuola, premiata macelleria Napoli.

"Serviamo spezzatino di ritardato"

 la Repubblica del 6/1/2007

 

NAPOLI - Protesta shock nell'affollata piazza Trieste e Trento, davanti Palazzo Reale, per denunciare le condizioni dei disabili a Napoli e in Campania: l'associazione 'Tutti a scuola' ha allestito la macelleria della disabilità, dove viene simulata la vendita di pezzi di carne pubblicizzati su un manifesto: 'arista di sclerosi multipla' o 'salsicce di psicotico', per fare due esempi.

La macelleria, spiega Antonio Nocchetti, tra i promotori dell'associazione, "ha un nome di fantasia, Antonangelo e figli", anche se c'è chi, tra i presenti, nota che si tratta dell'unione, forse casuale, dei nomi di battesimo del presidente della giunta regionale della Campania, Bassolino, e dell'assessore regionale alla Sanità, Montemarano. Uno striscione, inoltre, esplicita le sue accuse alla Regione.

Un attore de 'La Squadra', la popolare soap televisiva, Mario Porfito, sul set l'ispettore Ramaglia, è addetto alla vendita. Ci sono 'spezzatino di ritardato mentale', 'straccetti di epilettico', 'polpettine di down', 'trippa di bambino autistico'. "La chiusura dei convitti e semiconvitti, la totale interruzione delle psicoterapie nei centri convenzionati, la costante inosservanza dell'Ufficio scolastico regionale delle ordinanze dei giudici sull'assistentato materiale nelle scuole - secondo la denuncia degli organizzatori - rappresentano il totale fallimento delle politiche sulla disabilità nella Regione Campania". C'è anche una lettera per il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

"Denunciamo - sottolinea Nocchetti - il silenzio della politica sulla disabilità. Il presidente ha fatto un appello alla partecipazione. Noi diciamo che se la politica è questa, non ci sta bene".