Percorso meno pesante
per chi si iscrive agli istituti professionali.
da
Tuttoscuola, 22 gennaio 2007
La legge finanziaria 2007 prevede la riduzione
dell’orario settimanale di lezione per i primi due anni degli istituti
professionali per "il miglioramento
dell’efficienza ed efficacia degli attuali ordinamenti dell’istruzione
professionale anche attraverso la riduzione, a decorrere dall’anno
scolastico 2007/2008, dei carichi orari settimanali delle lezioni,
secondo criteri di maggiore flessibilità, di più elevata
professionalizzazione e di funzionale collegamento con il territorio".
(comma 605, lettera f).
L’obiettivo della Finanziaria – riportato nella relazione tecnica – è
(anche) quello di risparmiare 2.656 docenti per effetto della
riduzione dell’orario di lezione (da 40 a 36 ore settimanali), ma per
il momento, in attesa di vedere se i docenti "risparmiati" saranno
reimpiegati per progetti di contrasto della dispersione e di sostegno
al successo scolastico (come vorrebbe il viceministro Bastico) o se,
invece, serviranno soltanto per ridurre la spesa (come si prefigge
Padoa-Schioppa), a trarre certamente vantaggio dalla riforma
saranno... i ragazzi.
Chi si iscrive infatti al primo anno di un istituto professionale
quest’anno avrà la gradita sorpresa di dover andare a scuola per
quattro ore in meno alla settimana.
Il ministero non ha ancora formalizzato il provvedimento di riduzione
dell’orario, ma dovrebbe farlo tra breve tempo.
La riduzione di orario potrebbe contribuire a un ulteriore aumento di
iscritti, dopo il risultato positivo del 2006-2007, quando, invertendo
la negativa tendenza alla diminuzione di iscritti, nel primo anno di
corso dei professionali si era registrato un aumento di 2.892 rispetto
agli iscritti dell’anno precedente.