Master Plan per l’istruzione/2:
un sistema di governo a più livelli.

da Tuttoscuola, 15 gennaio 2007

 

La scommessa più impegnativa è mettere i soggetti istituzionali nelle condizioni di esercitare le proprie responsabilità, perché nessuno dei livelli di governo (Stato, Regioni, Enti locali, Istituzioni scolastiche), come ridefiniti dal vigente Titolo V della Costituzione, ha la "piena disponibilità" giuridica ed economica della materia istruzione.
Il primo passo verso il decentramento della materia dell’istruzione è stato realizzato, anticipando la riforma costituzionale con il decreto legislativo n. 112/98, che aveva già individuato come oggetto di attribuzione alle regioni e agli enti locali un elenco di materie rientranti nella materia dell’istruzione.

Alla data odierna poche delle competenze individuate dal decreto legislativo sono esercitate dalle regioni e in merito esiste una sovrapposizione di ruoli e funzioni.

Dopo l’entrata in vigore del Titolo V, alle materie già delegate si sono aggiunte quelle individuate con la nota sentenza n. 13/2004 della Corte Costituzionale: la distribuzione sul territorio del personale delle istituzioni scolastiche e, stante l’identica "ratio", la distribuzione delle risorse tra le scuole.

Le problematiche che hanno ritardato l’attuazione del Titolo V sono di diversa natura: alcune politiche, altre giuridiche.

Le difficoltà non verrebbero certamente meno con l’attuazione della ricca agenda di interventi per il settore scolastico prospettati dal Governo al seminario di Caserta. Quali che siano gli strumenti dell’autonomia (fondazioni?) e la consistenza dei suoi contenuti, i problemi delle risorse, del governo del personale, del reclutamento, della qualità e della quantità dell’offerta formativa, dei collegamenti con la formazione e l’università debbono essere affrontati nell’ottica costituzionale di una istruzione non più di esclusiva competenza statale, ma affidata alla responsabilità delle istituzioni territoriali, nel quadro di nuovi rapporti tra istituzioni, tra centro e territori.