Finanziaria 2007 per la scuola in sintesi.
da
Tuttoscuola, 8 gennaio 2007
La Finanziaria 2007 (legge
27 dicembre 2006, n. 296) è in
vigore dal 1° gennaio scorso.
Per il sistema di istruzione riserva
numerose novità, molte delle quali non sono certamente di secondaria
importanza.
Complessivamente i nuovi istituti
normativi introdotti da questa legge sono una cinquantina, distribuiti
in 34 commi: una quantità che di per sé fa di questa finanziaria per
la scuola uno strumento di portata straordinaria e di non semplice
attuazione.
Abbiamo raccolto in sintesi le principali
disposizioni ripartendole in due grandi aree: quella delle
riforme
e quella dei risparmi
sulla spesa per l’istruzione. Per ogni nuova norma presentiamo una
sintesi minima e il riferimento al
testo di legge.
Il quadro riepilogativo delle norme
consente di cogliere in una visione d’insieme il complesso impianto
della legge e di avere a riferimento immediato i singoli aspetti.
Nel corso dell’anno scolastico, in
occasione delle diverse fasi di attuazione della legge e del dibattito
che inevitabilmente ne accompagnerà l’interpretazione applicativa, il
quadro di sintesi potrà costituire un riferimento facile e immediato.
Tuttoscuola, sulla rivista mensile, sul
sito e sulla newsletter TuttoscuolaFOCUS, svilupperà approfondimenti
sulle tematiche in discussione, ospiterà contributi di esperti e
accompagnerà i lettori nella conoscenza e nella valutazione critica
della finanziaria 2007 e dei suoi provvedimenti di attuazione.
Le
principali riforme
Piano
triennale di assunzione in ruolo
(comma 605 lett.
c)
Assunzione in
ruolo entro il 2009-10 di 150 mila docenti e 20 mila unità di
personale Ata.
La fattibilità
del piano è verificata annualmente. |
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Graduatorie permanenti ad esaurimento
(comma 605 lett.
c)
Le graduatorie
permanenti dei docenti sono trasformate in graduatorie ad
esaurimento.
Gli ultimi
inserimenti sono previsti per l’a.s. 2007-08. |
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Sanatorie per concorsi a dirigente scolastico
(comma 605 lett.
c e comma 619)
I candidati del
concorso ordinario sono esentati dalla prova scritta finale.
Sono ammesse al
ruolo sui posti vacanti fino al 2010 varie categorie di candidati
dei corsi riservati. |
Riduzione orario di lezione negli istituti professionali
(comma 605 lett.
f)
Riduzione orario
delle lezioni nel primo biennio per migliorare efficacia ed
efficienza del servizio. |
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Agenzia
per l’autonomia
(comma 610)
Gli IRRE e
l’INDIRE sono soppressi e confluiscono nella Agenzia nazionale per
lo sviluppo dell’autonomia scolastica.
L’Agenzia ha
sede a Firenze (ex-Indire); in periferia è articolata in nuclei
presso Uffici scolastici regionali. |
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Ristrutturazione INVALSI
(comma 612)
Nuovi
organigrammi e ridefinizione delle funzioni. |
Innalzamento obbligo d’istruzione
(comma 622)
Dall’a.s.
2007-08 l’obbligo di istruzione è elevato ad almeno 10 anni.
I due ulteriori
anni di obbligo vengono attuati nei primi due anni degli istituti
di secondaria superiore. |
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Accesso
al lavoro dei minorenni
(comma 622)
Per effetto del
maggior obbligo scolastico (fino a 15 anni di età) l’accesso al
lavoro è consentito a chi ha 16 anni. |
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Prevenzione e contrasto dispersione
(comma 622)
Le Regioni,
mediante strutture formative esterne, organizzano percorsi e
progetti per prevenire e contrastare la dispersione e favorire il
successo nel nuovo obbligo di istruzione. |
Piani di
edilizia scolastica
(comma 625)
Per il triennio 2007-2009 sono
previsti 250 milioni di euro per interventi di edilizia
scolastica, di cui la metà riservata alla messa a norma di
sicurezza.
Stato, Regioni
ed Enti locali concorrono in parti uguali al finanziamento.
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Attività
pomeridiane nelle scuole secondarie
(comma 627)
Per
l’ampliamento dell’offerta formativa nei confronti degli studenti
e delle famiglie sono previsti finanziamenti per attività in
orario extrascolastico all’interno degli istituti e delle scuole. |
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Libri di
testo
(commi 628-629)
Viene prevista
la gratuità parziale dei libri di testo nei primi due anni delle
superiori.
È consentito il
noleggio
dei libri di testo e il ricorso al
comodato d’uso. |
Sezioni
primavera
(comma 630)
Per bambini tra
i 24 e i 36 mesi di età sono previste sezioni aggregate alle
scuole dell’infanzia. Per le scuole statali è previsto un progetto
nazionale di innovazione a carattere sperimentale. |
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Potenziamento IFTS
(comma 631)
Viene
riorganizzata l’istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS)
per valorizzare la filiera tecnico-scientifica. |
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Educazione
degli adulti
(comma 632)
I Centri
territoriali di educazione permanente (CTP) e i corsi serali per
adulti sono riorganizzati in "Centri
provinciali per l’istruzione degli adulti",
come istituzioni scolastiche autonome. |
Innovazioni
tecnologiche
(comma 633)
Per il triennio
2007-2009 sono stanziati 90 milioni di euro per dotare le scuole
di tecnologie didattiche. |
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Finanziamento
scuole
non statali
(commi 635 e
636)
Le scuole non statali dell’infanzia
sono i destinatari prioritari dei finanziamenti che,
nell’immediato, vengono aumentati di 100 milioni di euro. |
I risparmi
Aumento
alunni per classe
(comma 605 lett.
a)
Il rapporto
medio nazionale di alunni per classe è elevato di 0,4 punti.
Dovrebbe
diminuire il numero delle classi, dei docenti e del personale Ata
per un risparmio stimato a regime in oltre
731,5 milioni
di euro. |
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Riduzione delle ripetenze
(comma 605 lett.
a)
Nel primo
biennio degli istituti superiori è attesa una riduzione delle
ripetenze, in modo da determinare riduzione del numero delle
classi, di docenti e di personale Ata per un risparmio stimato a
regime in 56 milioni
di euro |
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Riduzione delle spese per supplenze
(comma 605 lett.
d)
Previo
monitoraggio delle supplenze brevi, è prevista la riduzione di
spesa per un risparmio stimato di
25 milioni di euro
all’anno. |
Riduzione insegnanti di inglese
(comma 605 lett.
e)
12 mila docenti
specialisti di lingua inglese nella scuola primaria dovrebbero
essere riassorbiti nei ruoli ordinari per un risparmio stimato a
regime in 349,7 milioni
di euro. |
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Riduzione orario di lezione negli istituti professionali
(comma 605 lett.
f)
La riduzione di
orario nel primo biennio dovrebbe comportare la riduzione del
numero di docenti per un risparmio stimato in
82,8 milioni di euro. |
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Riconversione dei docenti in soprannumero
(comma 609)
È prevista la
riconversione professionale obbligatoria dei docenti in
soprannumero, per un risparmio stimato in
144,1 milioni
di euro. |
Riforma
IRRE
(comma 611)
Per
l’istituzione dell’Agenzia per l’autonomia, è previsto il
riassorbimento del 50% del personale distaccato agli Irre, per un
risparmio stimato a regime in 12,6
milioni di euro
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Ammontare dei risparmi
(comma 620)
Nel 2009,
ultimata la riduzione di spesa, i risparmi complessivi dovranno
essere di 1.402,20 milioni
di euro |
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Clausola
di salvaguardia
(comma 621)
I risparmi
mancati comporteranno la riduzione del bilancio del ministero
dell’istruzione. |