Il 25 e il 26 gennaio le scuole in ascolto.
da
Tuttoscuola, 11 gennaio 2007
Si sta muovendo la complessa iniziativa voluta
dal ministro Fioroni per l'attuazione della fase2 di ascolto delle
scuole.
Sono infatti in programma nei prossimi giorni appositi incontri
regionali per i dirigenti delle scuole scelte (secondo campione
statisticamente significativo, come ha precisato il MPI) e lo staff
dirigenziale degli uffici scolastici regionali e degli uffici
provinciali, per ricevere dai responsabili ministeriali del progetto
le indicazioni operative per la somministrazione dei questionari.
Questionari che verranno somministrati il 25 e il 26 gennaio a
docenti, studenti, genitori e personale Ata scelti secondo lettera
alfabetica estratta a sorte presso le istituzioni scolastiche
prescelte.
Vi sarà anche una rilevazione parallela che riguarderà soggetti
rappresentativi delle diverse realtà territoriali (Comuni, Province,
Associazioni produttive e Parti sociali).
I risultati finali rilevati saranno oggetto di un apposito seminario
nazionale e di conferenze regionali.
La minuziosa procedura prevista dal ministero - quasi più formale e
rigida di quella prevista per gli esami di Stato - tende evidentemente
ad assicurare la maggior oggettività e attendibilità possibile per i
risultati di questo particolare "ascolto" che ha pochi precedenti per
modalità e criteri di attuazione.
Proprio per questa sua atipicità, l'iniziativa è già stata criticata
nei giorni scorsi da qualche sito informatico che, valutando la
circolare operativa diffusa dal capo dipartimento del ministero,
Giuspepe Cosentino, ha usato, inspiegabilmente, pesanti espressioni
valutative nei suoi confronti, al limite della denuncia.
Potrebbe essere, questa, la premessa per aprire la strada a qualche
altro soggetto del mondo scolastico per attaccare l'iniziativa
ministeriale gestita senza coinvolgimenti esterni.