Il passaggio di sede potrà essere chiesto entro
il prossimo 3 febbraio. Trasferimenti al via per docenti e no. A tutela della privacy, sbianchettati i motivi delle precedenze da Italia Oggi del 2/1/2007
I docenti e i non docenti della scuola statale
che intendono chiedere il trasferimento in altra sede hanno tempo fino
al 3 febbraio per presentare la domanda. Lo prevede l'ordinanza 75,
emanata dal ministero dell'istruzione il 21 dicembre scorso. Il
provvedimento fa seguito alla sottoscrizione dell'accordo annuale
della mobilità, avvenuta il 15 dicembre scorso. L'amministrazione e i
sindacati, ossia Cgil, Cisl e Uil scuola, Snasl e Gilda-Unams, hanno
ritenuto di non introdurre modifiche, per non mettere a rischio la
tempestività delle operazioni. Le novità contenute nell'ordinanza
applicativa, dunque, sono circoscritte all'aggiornamento dei termini e
a un rimando alla normativa sulla riservatezza che, quest'anno,
potrebbe indurre gli uffici scolastici a non specificare la natura
delle eventuali precedenze attribuite agli aventi titolo. I TERMINI
La data del 3 febbraio è il termine ultimo per
l'inoltro delle istanze sia che si tratti di domande di trasferimento
che di passaggio.
I docenti, gli educatori e gli Ata che intendono
partecipare alle operazioni di mobilità, dovranno indirizzare le
domande di trasferimento e di passaggio all'ufficio scolastico
regionale, centro servizi amministrativi della provincia di titolarità
e presentarle al dirigente scolastico dell'istituto o dell'ufficio
presso cui prestano servizio. Le istanze dovranno essere redatte sui
modelli allegati all'ordinanza. In caso contrario le domande saranno
annullate. RICHIESTE PLURIME I docenti che intendono chiedere contemporaneamente il trasferimento e il passaggio di cattedra o di ruolo dovranno presentare una domanda per il trasferimento e tante domande quanti sono i passaggi richiesti. Le domande di passaggio di ruolo potranno essere presentate per un solo ruolo. In caso di richiesta contemporanea di trasferimento e di passaggio sarà consentito documentare una sola delle domande. Per l'altra istanza basterà il riferimento alla documentazione allegata alla prima.
I docenti delle scuole e istituti di istruzione
secondaria che intendono chiedere contemporaneamente trasferimento e
passaggio di cattedra, dovranno precisare, nell'apposita sezione del
modulo-domanda di passaggio di cattedra, a quale movimento
(trasferimento o passaggio) intendano dare precedenza e, in caso di
più domande di passaggio, con quale ordine intendano che esse siano
trattate. TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI
I docenti di ruolo delle scuole dell'infanzia
statali, di scuola primaria e secondaria di primo grado potranno
chiedere il trasferimento ad altre sedi della provincia di titolarità
o a sedi di una sola altra provincia (diversa da quella di titolarità)
o congiuntamente per entrambe. Qualora intendano avvalersi di quest'ultima
possibilità, dovranno presentare congiuntamente le due domande. NEOIMMESSI IN RUOLO
I docenti neoimmessi in ruolo, in attesa della
sede di titolarità, parteciperanno ai movimenti all'interno della
provincia per ottenere l'assegnazione della sede definitiva. Coloro
che, invece, sono stati immessi in ruolo l'anno scorso (nel 2006) non
potranno partecipare, né alla mobilità nella provincia, né fuori
provincia. Unica eccezione, i portatori di handicap grave o gli
assistenti in via esclusiva eventuali parenti disabili gravi. Nessun
vincolo, invece, per il personale docente assunto con decorrenza
giuridica 1/9/2005 o precedente, per i trasferimenti nella provincia.
Idem in ambito interprovinciale, per il personale assunto con
decorrenza giuridica 1/9/2004 o precedente. |