Circolare ministeriale sugli organici per il 2008.

Insegnanti, taglio di 12 mila unità.

La qualità della didattica e della ricerca ai raggi X

 da Italia Oggi del 14/2/2007

 

Arriva la circolare ministeriale che fissa la diminuzione degli organici degli insegnanti dal prossimo anno scolastico (si veda ItaliaOggi del 3/2/2007). Il provvedimento del dicastero della pubblica istruzione, inviato ai direttori degli uffici scolastici regionali, stima una diminuzione dei docenti in cattedra intorno alle 12 mila unità. Arrivare a questa cifra prevede un calcolo non semplicissimo: la riduzione di 14.179 posti per gli insegnanti, prevista dal dicastero con riferimento ad un numero di alunni identico a quello dell'anno scorso, andrà infatti modificata in rapporto ad un sicuro aumento del numero degli alunni nelle scuole italiane all'inizio del prossimo anno scolastico. Non solo. La Finanziaria prevede un obiettivo preciso: innalzare dello 0,4% il rapporto fra alunni e docenti. Per l'effetto incrociato del numero delle iscrizioni e della diminuzione degli alunni per classe, gli insegnanti, rispetto al numero di 14.179 in meno, andranno reintegrati, almeno per il momento, di 2.453 unità. Una cifra che, però, sembra destinata ad aumentare ancora. Spetterà ai dirigenti degli uffici scolastici regionali, destinatari della circolare, ripartire la dotazione organica a seconda delle necessità. Secondo quanto disposto dal ministero dell'istruzione, di concerto con il ministero dell'economia, ci sarà un leggero aumento del corpo insegnante per la scuola dell'infanzia (76 insegnanti in più: da 80.410 a 80.486). In diminuzione i docenti nella scuola primaria: da 229.136 a 226.614. Per la secondaria di primo grado gli insegnanti dovrebbero diminuire di circa duemila unità: da 152.614 a 150.827. La decurtazione più vistosa per gli organici delle superiori: da 225.077 a 222.333. Giudizio negativo dalla Uil-Scuola. ´Invece di fare una analisi della situazione mirata a ridurre eventuali sprechi', dice il segretario della Uil scuola Massimo Di Menna, ´si interviene con meccanismi rigidi, con percentuali e numeri che vanno ad incidere sul funzionamento delle scuole. Il meccanismo che prevede soglie più alte di alunni nelle classi per procedere allo sdoppiamento si tradurrà in classi più affollate'. Usa parole dure il leader Flc-Cgil, Enrico Panini: ´Una situazione gravissima, un effetto valanga. Il calcolo è che siano fra i 15 mila e i 20 mila i supplenti in arretrato da uno a tre mesi di stipendio. ´Ogni mese', dice Panini, ´un numero crescente di supplenti non viene pagato dalla propria scuola. Siamo ormai nell'ordine di migliaia e migliaia di persone che non sono nelle condizioni di far fronte alle necessità della vita di tutti i giorni. Da giovedì il sindacato presenterà migliaia di ricorsi.