Il tagliaposti colpisce le scuole meridionali. da Tuttoscuola, 18/2/2007.
I settemila mila posti di insegnante, che
verrebbero "tagliati" dall’organico di diritto per effetto della
Finanziaria 2007, in maggior parte riguardano scuole meridionali.
Non si tratta di una scelta politica. È
piuttosto la naturale conseguenza del calo demografico in atto in quei
territori, non compensato dalla presenza di alunni stranieri. Al centro nord, invece, il calo demografico è minore (nel Nord Est è addirittura a saldo positivo) ed è compensato dalla maggiore presenza di alunni con cittadinanza non italiana. Il ministero, nell’operare il taglio di classi (e di posti di docente) ne ha dovuto tener conto.
La Campania perderà per l’anno prossimo complessivamente 1.566 posti rispetto all’organico attuale; la Sicilia ne perderà 1.139. In termini non di valori assoluti, ma percentuali, la Calabria perderà il 2,48% dei posti che ha in questo anno scolastico.
La Lombardia, con una perdita di 236 posti (in
rosso la secondaria di I e II grado), subirà un decremento dello
0,25%; il Veneto perderà lo 0,32%.
Variazione complessiva organico di diritto
Elaborazione Tuttoscuola su dati MPI 2007
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