Come il ministero intende scalare la montagna
dei punteggi annullati.

da Tuttoscuola, 9/2/2007

 

Dopo la sentenza della Corte che ha annullato la maggiorazione dei punteggi per servizi di supplenza prestati in scuole di montagna (si salvano soltanto le vecchie rarissime situazioni di supplenze di scuola elementare per effetto della legge 90/57), si è alla ricerca di soluzioni eque con l’obiettivo di evitare una ulteriore valanga di ricorsi, mentre il sindacato scalpita.

Il viceministro Bastico ha reso note le intenzioni della Amministrazione per affrontare il problema, riportando sul proprio sito personale (www.bastico.it) le prossime linee di intervento.

"L’orientamento fino ad ora maturato – precisa la Bastico - è quello di fare salvi i diritti acquisiti, cioè i rapporti di lavoro che sono stati stipulati in base alle norme vigenti (all’epoca)".

Per quanto riguarda invece i rapporti "pendenti", quelli, cioè, sui quali "sono in atto ricorsi, in applicazione della sentenza decade il doppio punteggio e vengono modificate le graduatorie e i derivanti rapporti contrattuali."

Il viceministro ricorda che con il prossimo (e ultimo) aggiornamento le graduatorie per le assunzioni per l’a.s. 2007/2008 verranno riordinate sulla base dei nuovi criteri definiti dalla Finanziaria 2007 che ha già disposto l’abolizione del doppio punteggio di montagna.

Bastico si mostra ottimista circa il contenzioso aperto, perché ritiene che la grande quantità di posti per le prossime immissioni in ruolo consenta di riassorbire tutte le situazioni legate al doppio punteggio.