Firmato il contratto integrativo
dei dirigenti scolastici.

Dopo l'autorizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 22 febbraio è stato definitivamente sottoscritto il Contratto collettivo nazionale integrativo dei dirigenti scolastici. Revocato, pertanto, lo sciopero che era stato indetto per il prossimo 12 marzo.

di A.T.  da La Tecnica della Scuola del 23/2/2007

 

L’accordo dà concreta attuazione ad alcuni importanti istituti contrattuali, normativi e retributivi, introdotti e disciplinati dal CCNL per il quadriennio 2002-2005, sottoscritto l'11 aprile scorso.

In particolare, il Contratto integrativo dell’Area V della dirigenza scolastica - la cui ipotesi di accordo era stata già stipulata nelle due distinte sequenze del 25 maggio e del 21 luglio 2006 - stabilisce i criteri generali di attuazione dei programmi di formazione e aggiornamento, determina i compensi per gli incarichi aggiuntivi rispetto a quelli istituzionalmente legati alla specifica funzione rivestita, determina le risorse economiche, ripartite a livello regionale, per la corresponsione della retribuzione di posizione e di risultato. In pratica, il testo del CCNI è rimasto identico a quello già sottoscritto in ipotesi il 21 luglio scorso.

Nel Contratto collettivo nazionale integrativo 2002-2005 dei dirigenti scolastici sono anche riportate le relative tabelle di "ripartizione delle risorse per la costituzione dei fondi regionali".

Adesso le Direzioni regionali possono avviare o completare il percorso contrattuale per consentire la liquidazione ai dirigenti scolastici delle spettanze. Contestualmente alla sottoscrizione del Contratto le organizzazioni sindacali di categoria hanno revocato lo sciopero nazionale indetto per il 12 marzo prossimo.