Esami di licenza e certificazione delle competenze: avanti adagio.
da
Tuttoscuola, 22/2/2007
Il ministro Fioroni aveva annunciato all’inizio
dell’anno (e confermato a novembre) di voler sperimentare un modello
nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo
ciclo in questo anno ponte.
Il nuovo modello sperimentale è pronto ed è stato presentato alle
organizzazioni sindacali insieme alla circolare per gli esami di stato
conclusivi del primo ciclo.
La cgil-scuola teme il rischio che, di fronte all’innovazione, anche
se aperta e sperimentale, "le scuole precipitino in un nuovo caos, di
cui non si sente il bisogno."
Meglio dunque, secondo il sindacato, definire un quadro chiaro di
competenze da conseguire, e rivedere gli obiettivi di apprendimento
all’interno della revisione delle indicazioni nazionali.
Per quanto riguarda il nuovo esame di stato al termine del terzo anno
della scuola secondaria di I grado, la Cgil ha fatto rilevare
l’importanza di attribuire pari dignità alle due lingue straniere,
attraverso un analogo percorso di valutazione degli apprendimenti.
Come è noto, la riforma Moratti ha reso obbligatorio nella secondaria
di I grado l’insegnamento di una seconda lingua comunitaria, oltre
all’inglese, ed è il primo anno che questa dovrà essere valutata in
sede di esame.