Ecco le prime
anticipazioni dell'atteso "Rapporto Pisa" sugli adolescenti
A migliaia hanno risposto ai questionari: Italia al 36° posto, in
discesa
La scienza? Ai ragazzi non piace.
Troppo indietro nelle classifiche Ocse.
Salvo Intravaia, la Repubblica
del 2/12/2007
In arrivo l'ennesima
bocciatura per la scuola italiana. I primi dati sul rapporto Ocse-Pisa
sulle competenze linguistiche e scientifiche dei quindicenni italiani
non sono affatto confortanti.
L'intero rapporto sarà reso noto la settimana prossima ma alcuni
giornali spagnoli e tedeschi hanno pubblicato in anticipo la
classifica delle performance in Scienze degli adolescenti dei 57 paesi
che hanno partecipato all'edizione 2006. seguiranno le altre tre
importanti classifiche per la Matematica, la Lettura e il Problem
solving (la capacita di risolvere problemi), campi considerati
strategici per i cittadini di domani. Ma non solo. Il rapporto
scandaglia le conoscenze e le competenze degli adolescenti che
dovranno confrontarsi con i coetanei in un mercato del lavoro
globalizzato e che dovranno "orientarsi" in un mondo la cui evoluzione
viaggia a velocità sempre più sostenuta.
Nella classifica ufficiosa relativa alle Scienze, l'Italia si piazza
al 36° posto. Sotto nazioni come la Lituania e la Lettonia. Ma anche
sotto Slovenia, Croazia e tutti i paesi industrializzati. Lo score di
475 punti è più basso dei 486 racimolati dai quindicenni italiani nel
2003. E il fatto che nella presente edizione i paesi partecipanti, dai
40 del 2003, siano aumentati a 57 non attenua la delusione per i
risultati ottenuti. Considerando, infatti i soli paesi iscritti
quattro anni fa, dal 27° posto l'Italia sarebbe scesa di altri tre
posti. I primi in classifica sono i ragazzini finlandesi, che mettono
a segno ben 563 punti. L'Estonia è al 5° posto, la Germania al 13°, il
Regno Unito al 14° e la Francia al 25°.
Tutti i paesi asiatici (Cina, Hong Kong, Giappone e Corea) sono nei
piani alti della classifica. Si piazzano entro i primi dieci posti
anche il Canada, la Nuova Zelanda e l'Australia.
Ma quali sono gli aspetti indagati da Pisa 2006? E in che cosa sono
risultati carenti i quindicenni italiani? Il questionario, compilato
da migliaia di ragazzini delle scuole superiori, oltre che conoscenze
e competenze scientifiche, ha per la prima volta misurato l'interesse
dei giovani verso le tematiche scientifiche. "Una adeguata
comprensione di come "funzionino" la scienza e la tecnologia è
fondamentale perché un giovane sia preparato alla vita nella società
odierna. E' questa comprensione che consente a ciascun individuo di
partecipare pienamente ad una società in cui Scienza e Tecnologia
rivestono un ruolo particolarmente importante", si legge nella
presentazione dell'Ocse.
La cosiddetta literacy scientifica di Pisa 2006 misura la capacità
degli adolescenti di "individuare questioni di carattere scientifico",
di "dare una spiegazione scientifica dei fenomeni" e di "usare prove
fondate su dati scientifici". Sono appunto queste le principali lacune
degli adolescenti che l'Ocse segnala agli insegnanti italiani.