L'80%
degli alunni delle elementari
ha un cellulare.

Il 70% guarda video girati a scuola, il 20% ne ha anche tre

La Stampa del 14/12/2007

 

ROMA
Minori e cellulare, binomio sempre più stretto, al punto che otto alunni su 10 delle scuole elementari italiane ne possiede uno. E la percentuale che sale tra quelli delle superiori, dove soltanto 6 su un campione di 827 giovani ha affermato di non possederne uno. Anzi, il primo cellulare a volte arriva addirittura a 4 anni. Il dato emerge dall’indagine “Minori e telefonia mobile”, condotta dal Centro studi minori e media di Firenze, in scuole elementari, medie e superiori di 20 città e di 10 regioni italiane, su un campione di 2.264 studenti e 1.541 genitori che hanno risposto ad un questionario.

Secondo la ricerca, nonostante i divieti, il 40% degli studenti tiene il telefonino acceso in classe, mentre è quasi sempre acceso tra i ragazzi delle superiori dove la percentuale sale all’80%. In aumento anche la percentuale (30%) dei ragazzi che scarica da internet le immagini da mettere sul cellulare. Secondo la ricerca, oltre la metà di loro ha visto, sul sito YouTube o su altri siti, video girati a scuola con il cellulare; percentuale che sale alle superiori (70%).

«La ricerca suggerisce che bisogna lavorare sulle famiglie poiché, più che nella scuola, è nelle mani dei genitori la responsabilizzazione dei figli verso il cellulare, uno status symbol diffuso fra tutte le fasce di età senza eccezioni - ha commentato Laura Sturlese, presidente del Centro Studi Minori e Media - È necessario che i genitori non giustifichino sempre e comunque i figli e, eventualmente, limitino l’uso del cellulare». «Purtroppo - ha continuato Sturlese - emerge anche che il cellulare è diventato per molte famiglie una specie di cordone ombelicale verso i figli, uno strumento che supplisce all’assenza dei genitori, che invece possono motivarne l’uso massiccio col pretesto di vigilare sui figli».

Il primo cellulare in alcuni casi arriva addirittura a 4 anni, mentre l’età media di acquisto del primo telefonino è scesa a 10-11 anni. «Il 20% degli intervistati - si legge nel rapporto - arriva a possedere due o persino tre telefonini». E si fa sentire anche il costo delle ricariche, soprattutto per le famiglie: 20-50 euro al mese fino alle superiori, dopodiché, con il crescere degli anni i ragazzi spendono cifre più elevate. Un dato preoccupante è, secondo il rapporto, il 9% di bambini delle elementari che afferma di spendere oltre 50 euro al mese per ricaricare il telefonino.