A Milano anticipi pesanti
nelle scuole dell'infanzia.
da
Tuttoscuola, 26 dicembre 2007
Le scuole comunali dell'infanzia sono
al centro dell'attenzione e delle polemiche per l'esclusione di
bambini stranieri non in regola, ma nella loro sfida non si fermano
lì.
Infatti, per le iscrizioni Milano prevede l'anticipo per i bambini che
compiono tre anni entro il 30 aprile, come disponeva (teoricamente) la
riforma dell'ex-ministro Moratti. Una previsione di anticipo che non è
mai andata in porto ed è stata limitata al massimo ai nati entro il 28
febbraio.
Le disposizioni del comune di Milano per il 2008-09 prevedono invece
che
"L’iscrizione è riservata ai bambini
nati dal 1° gennaio 2003 al 30 aprile 2006 e appartenenti a nuclei
familiari residenti a Milano alla data della domanda di iscrizione."
Le attuali disposizioni ministeriali, a seguito dell'abrogazione della
norma sull'anticipo nella scuola dell'infanzia, non prevedono più
alcuna forma di anticipo, consentendo soltanto, per una consolidata
prassi amministrativa, l'eventuale ammissione di bambini che compiono
tre anni entro il 31 gennaio.
Ma a Milano, come si vede, l'anticipo (e la sfida) è ben più pesante.