Interruzione del contratto individuale di lavoro.
UNAMS-scuola (Federazione nazionale Gilda/UNAMS) per la
Puglia vince vertenza sindacale
nella B.A.T. provincia con un Dirigente scolastico
che non sapeva di avere il potere di conciliare.
dall'UNAMS-SCUOLA (Federazione Nazionale GILDA/UNAMS) per la Puglia, 16/4/2007.
Una docente a t.d. si era vista interrompere il
Contratto individuale di lavoro nel periodo 1.12.2005 - 7.1.2006 in
quanto a dire del Dirigente scolastico "stavano" per essere pubblicate
le nuove graduatorie di II e III Fascia dell'allora C.S.A. di Bari.
Il contratto di supplenza era stato, però, stipulato con la prefata
docente in sostituzione di una docente assente, con una "strana"
clausola di cessazione "fino alla nomina dell'avente diritto".
Tuttavia, l'istituto scolastico con nota prot. ......Fp del 28.11.2005
comunicava alla ricorrente la cessazione del contratto individuale dal
30.11.2005 stipulato in data 10.10.2005, nonostante il perdurare
ininterrotto dell'assenza del titolare del posto o quanto meno
"dell'avente diritto".
Con tale nota il Dirigente scolastico modificava unilateralmente la
clausola risolutiva del contratto individuale di lavoro stipulato
"sino alla nomina dell'avente diritto", pur essa stessa erronea in
quanto la supplenza era stata disposta su un posto non vacante, ma in
sostituzione di docente assente.
La singolare vicenda non è passata inosservata al Segretario
Provinciale e Regionale della UNAMS - scuola (FEDERAZIONE NAZIONALE
GILDA/UNAMS) per la Puglia che ha inteso tutelare i diritti della
docente violati da una macroscopica illegittimità, con una articolata
vertenza.
Il Dirigente scolastico assistito da un suo "avvocato personale"
(marito) sulle prime riteneva, opponendo strane resistenze, di dover
richiedere una delega a conciliare sulla materia della vertenza all'
U.S.P. di Bari , ignorando insieme al suo avvocato(marito) che i
Dirigenti scolastici sono già delegati dal Direttore generale U.S.R.
Puglia per transigere e conciliare per gli atti relativi alla propria
autonoma gestione scolastica.
La vicenda si è risolta con l'esibizione della delega generale del
potere di conciliare del Direttore generale dell'U.S.R. Puglia esibita
dal Dirigente sindacale , tra lo stupore del Dirigente scolastico e
del suo avvocato.