Punteggio di montagna
in bilico nella primaria.

da Tuttoscuola, 4/4/2007

 

Il Ministero della pubblica istruzione ha chiesto all’Avvocatura dello Stato come fare per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale che ha cancellato il punteggio di montagna (n. 11/2007).
La sentenza prevede, infatti, che il raddoppio del punteggio non venga più attribuito.
Con la sola eccezione dei servizi resi nelle scuole elementari pluriclasse.

Non è chiaro, però, se il punteggio vada corrisposto solo se prestato nelle scuole uniche di montagna previste da una vecchia legge di oltre 50 anni fa. Oppure, più semplicemente, se debba essere corrisposto in tutti i casi in cui sia stato prestato in pluriclassi di scuola elementare collocate in sedi scolastiche al di sopra dei 600 metri, comprese nel territorio di comuni considerati montani.

E fino a quando il nodo non sarà sciolto gli uffici scolastici non potranno redigere gli elenchi delle scuole che danno titolo al doppio punteggio. Nel frattempo, però, i docenti precari interessati stanno compilando le domande in un clima di incertezza, che rischia di alimentare false aspettative.