Spesa delle scuole fuori controllo,
secondo Gilda.
da
Tuttoscuola, 27/4/2007
Il ministro Fioroni ha annunciato in Parlamento
un'azione di monitoraggio su tutte le scuole per accertare debiti e
crediti, al fine di disporre di una mappa che consenta anche
interventi mirati. Tutto entro il 15 maggio.
Il sindacato Gilda è critico sull'iniziativa e sulla data.
"Il meccanismo di distribuzione delle risorse evidentemente non
funziona e dover attendere il 15 maggio per fare una ricognizione
precisa delle situazioni di maggiore disagio, cioè quasi alla fine
delle lezioni, significa allungare ulteriormente i tempi e rischiare
di peggiorare la crisi" dichiara il sindacato (www.gildains.it).
Ufficialmente le scuole hanno contratto un debito di circa 425 milioni
di euro per pagare supplenze e tasse varie, e per far funzionare il
servizio.
Il presidente della commissione cultura della Camera, on.Folena, ha
invitato, coem si sa, a mettere mano al "tesoretto".
Gilda incalza comunque affermando che "Fin quando si continuerà a
curare il sintomo e non la malattia le gravi difficoltà in cui versa
la scuola italiana non troveranno soluzione."
Tra le soluzioni vi è la proposta di togliere dalle spese delle scuole
i costi per le maternità. Anche su questo Gilda dice la sua affermando
che "Per quanto riguarda le assenze delle docenti in maternità queste
non sono aumentate, né vi è stata in Italia un’esplosione demografica.
Il problema reale è che il ministero sembra aver perso il controllo
delle risorse finanziarie".