Due precari su tre vengono dal Mezzogiorno.
da
Tuttoscuola, 17 aprile 2007
Alla vigilia della scadenza dei termini
(19 aprile) per l'iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento per le
prossime immissioni in ruolo, il ministero della Pubblica Istruzione
ha reso noto uno studio approfondito sul mondo degli insegnanti
precari.
E' un interessante "chi è?" (dove, quanti) che consente alcune
riflessioni sulla tipologia dei futuri insegnanti della scuola
italiana.
Il 66,4% dei docenti iscritti è nato nelle regioni del Sud e delle
Isole: esattamente 157.601 docenti su 237.269 iscritti; ben 26.276
sono nati a Napoli.
Al nord c'è più possibilità di lavoro. In Liguria, Friuli e Piemonte
lavorano in supplenza due precari su tre, mentre in Campania e
Calabria lavorano da supplenti due docenti precari su cinque.
Sedi di lavoro contrapposte ai luoghi di nascita che lasciano
prevedere per i prossimi anni una forte mobilità degli insegnanti dopo
la loro immissione in ruolo.
L'85% dei 237 mila iscritti è composto da donne, mediamente più
giovani (37 anni) dei colleghi maschi (40 anni). Un'età media che
dovrebbe abbassarsi con le nuove iscrizioni dei prossimi giorni.