Nocera: ''Con quei tagli si mette in discussione
 la qualità dell'integrazione scolastica''.

Il vicepresidente Fish: ''Questa prassi di intervenire con direttive per attuare tagli sugli insegnanti di sostegno è assolutamente illegale. Che amarezza! Neanche il governo Berlusconi era arrivato a tanto...''.

M.S. Il Redattore Sociale del 3/8/2007

 

BOLOGNA - Amarezza. Preoccupazione. Quasi stupore. Salvatore Nocera, vice-presidente Fish e collaboratore di Superbile.it non si da pace. "Come è possibile che questo governo tenga in così poca considerazione la qualità dell'integrazione scolastica delle persone disabili? Neanche la Moratti, neanche il governo Berlusconi erano arrivati a tanto.". La notizia è nota: una direttiva ministeriale ha dato mandato agli uffici scolstici provinciali di lasciare inalterato il numero degli insegnanti di sostegno anche alla luce di un aumento del 5% degli alunni "certificati" con disabilità iscritti al prossimo anno scolastico. In numeri si parla di 5.000 insegnanti di sostegno che verrebbero a mancare all'appello, per assistere a scuola non meno di 10.000 studenti disabili.

Nocera, cosa sta succedendo?
C'è una grande confusione. E viene messa in seria discussione la qualità dell'integrazione scolastica delle persone disabili. E dire che il ministro Fioroni aveva annunciato che voleva cominciare il nuovo anno scolastico con una attenzione particolare alla disabilità.

Perchè, secondo lei, hanno scelto la disabilità per applicare questi tagli?
Evidentemente il settore scolastico è quello risultato più confacente alle esigenze del ministero del Tesoro per intervenire con dei tagli di questa misura. Non ho altre spiegazioni.

La Fish nazionale si è già mobilitata. Le risulta che si siano aggregate anche altre associazioni?
Sicuramente la Fish Campania e quella dell'Emilia-Romagna che ha fatto intervenire anche alcune istituzioni, come ad esempio la Provincia di Bologna.

La Fish parla di mobilitazione a settembre. Cosa intende?
Che sicuramente faremo dei ricorsi, al giudice ordinario o al Tar, a seconda dei casi. Poi prevedo anche altre forme di mobilitazione, manifestazioni, volantinaggi, . Al momento non abbiamo ancora chiesto un incontro al Ministro, ma vedremo nei prossimi giorni come evolve la situazione.

Eppure la normativa è più che chiara. La Finanziaria parla di "effettive esigenze" degli alunni disabili.
Questa prassi di intervenire con delle direttive per attuare dei tagli sul corpo insegnante di sostegno è assolutamente illegale. Non rispetta la Finanziaria e gli impegni presi dal governo. In mancanza di un decreto specifica collegato alla Finanziaria, si è intervenuti in questo modo con una direttiva: se al contrario fosse stato emanato un decreto applicativo di questa norma sono certo che non si sarebbe arrivati a tanto. Per questo abbiamo deciso di mobilitarci.

(ms)